2 agosto 1968: la tragedia del Monte San Giacomo, Cuirone di Vergiate

La tragedia del Monte San Giacomo: un racconto di coraggio e dolore

Il 2 agosto 1968, un tragico incidente aereo sconvolse la quiete del piccolo comune di Vergiate, in provincia di Varese. Un Douglas DC-8 dell'Alitalia, in volo da Roma Fiumicino a Montreal con scalo a Milano Malpensa, si schiantò sul Monte San Giacomo, la collina boscosa sopra al borgo di Cuirone. L'aereo, con a bordo 95 persone, era in fase di atterraggio a Malpensa quando, a causa di un violento temporale e di un errore del pilota, si ritrovò fuori asse rispetto alla pista. Il comandante, Fabio Staffieri, cercò di riallinearsi, ma avvistò per errore la pista del piccolo aeroporto di Vergiate, troppo breve per un atterraggio sicuro. L'impatto fu violento, ma non fatale. Fu l'incendio che scoppiò subito dopo a causare la morte di 12 persone.

Un evento che ha segnato la storia di Vergiate

La tragedia del Monte San Giacomo è un evento che ha segnato profondamente la storia di Vergiate. La comunità locale si è stretta attorno alle famiglie delle vittime, offrendo loro sostegno e conforto. L'incidente ha suscitato commozione e dolore in tutta Italia, e ha portato a un'attenta riflessione sulla sicurezza aerea. Il libro "2 agosto 1968: la tragedia del Monte San Giacomo, Cuirone di Vergiate", scritto da Giuseppe Agnesina e Claudio Bossi, racconta la storia di quell'incidente, ricostruendo le cause e le conseguenze di un evento che ha segnato la storia dell'aviazione civile italiana.

Un libro che rievoca un passato doloroso

Il libro, edito da Macchione Editore, è un'opera di grande valore storico e documentaristico. Gli autori hanno raccolto testimonianze, documenti e fotografie per ricostruire con precisione gli eventi del 2 agosto 1968. Il libro è un'occasione per ricordare le vittime di quella tragedia e per riflettere sull'importanza della sicurezza aerea. È un libro che non può mancare nella biblioteca di chi si interessa di storia dell'aviazione e di eventi tragici che hanno segnato la nostra storia.