Il 56° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese analizza i principali fenomeni socio-economici che hanno caratterizzato l'Italia nel 2022, evidenziando le sfide e le opportunità che il Paese si trova ad affrontare in un contesto globale in continua evoluzione. Il documento esplora le conseguenze delle quattro crisi sovrapposte: la pandemia, la guerra in Ucraina, l'inflazione e la crisi energetica, e analizza l'impatto dei grandi eventi della storia sulla società italiana. Il Rapporto presenta inoltre una serie di analisi per settori, che approfondiscono i principali temi che riguardano la formazione, il lavoro, il welfare, la sanità, il territorio, le reti, i soggetti e i processi economici, i media e la comunicazione, la sicurezza e la cittadinanza.
Il 56° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese, pubblicato nel dicembre 2022, offre un'analisi dettagliata dei principali fenomeni socio-economici che hanno caratterizzato l'Italia nel corso dell'anno. Il documento esplora le sfide e le opportunità che il Paese si trova ad affrontare in un contesto globale in continua evoluzione, segnato da crisi sovrapposte e da una crescente incertezza.
Il Rapporto evidenzia come la società italiana sia entrata in un ciclo di post-populismo, caratterizzato da una crescente sfiducia nelle istituzioni e da una diffusa sensazione di insicurezza. Gli italiani si trovano a dover affrontare le conseguenze di quattro crisi sovrapposte: la pandemia, la guerra in Ucraina, l'inflazione e la crisi energetica. Queste crisi hanno contribuito a creare un clima di incertezza e di paura, alimentando la domanda di prospettive di benessere e di equità.
Il Rapporto sottolinea come l'Italia stia vivendo un'epoca di grandi cambiamenti, caratterizzata da una crescente complessità e da una maggiore esposizione a rischi globali. La pandemia, la guerra e la crisi climatica hanno dimostrato la fragilità del sistema globale e la necessità di ripensare i modelli di sviluppo e di governance.
Il Rapporto analizza l'impatto dei grandi eventi della storia sulla società italiana, evidenziando come questi eventi abbiano contribuito a creare un clima di incertezza e di paura. Il 61% degli italiani teme che possa scoppiare il terzo conflitto mondiale, il 59% il ricorso alla bomba atomica e il 58% che l'Italia entri in guerra. Queste paure si traducono in una crescente domanda di sicurezza e di protezione.
Il Rapporto evidenzia come la società italiana stia vivendo un periodo di stallo, caratterizzato da una mancanza di prospettive e da una diffusa sensazione di malinconia. Gli italiani si sentono bloccati in un presente incerto, senza la possibilità di guardare al futuro con fiducia. Questo stato d'animo è alimentato dalla crescente disoccupazione, dalla precarietà lavorativa e dalla difficoltà di accesso ai servizi pubblici.
Il Rapporto analizza le sfide che il sistema economico italiano si trova ad affrontare in un contesto globale in continua evoluzione. La crisi energetica, l'inflazione e la guerra in Ucraina hanno messo a dura prova l'economia italiana, creando nuove sfide per le imprese e per i lavoratori.
Il Rapporto presenta inoltre una serie di analisi per settori, che approfondiscono i principali temi che riguardano la formazione, il lavoro, il welfare, la sanità, il territorio, le reti, i soggetti e i processi economici, i media e la comunicazione, la sicurezza e la cittadinanza.
Il 56° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese offre un quadro completo e dettagliato della società italiana nel 2022, evidenziando le sfide e le opportunità che il Paese si trova ad affrontare in un contesto globale in continua evoluzione.
Caratteristiche | Valore |
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Titolo | 56° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese |
Anno | 2022 |
Editore | Censis |
Lingua | Italiano |
Formato | Digitale e cartaceo |
Temi trattati | Società italiana, post-populismo, età dei rischi, grandi eventi della storia, malinconia sociale, sistema economico, formazione, lavoro, welfare, sanità, territorio, reti, soggetti e processi economici, media e comunicazione, sicurezza e cittadinanza |