Questo libro fornisce una guida completa agli adempimenti privacy per i sistemi di videosorveglianza, illustrando i principi fondamentali, le regole per l'utilizzo in ambienti privati e pubblici, le specifiche per la videosorveglianza aziendale e il controllo a distanza dei lavoratori, le linee guida e la normativa vigente.
La videosorveglianza, ormai diffusa in ambito pubblico e privato, è soggetta a rigide regole per tutelare la privacy e la libertà delle persone. Il Regolamento UE 2016/679 (GDPR) e il Garante della Privacy stabiliscono i principi da rispettare per l'utilizzo di telecamere, registratori e altri apparati di ripresa e registrazione di immagini.
L'installazione di impianti di sorveglianza in ambienti privati è libera e non necessita di autorizzazioni, a condizione che le telecamere (inclusi i videocitofoni) non inquadrino spazi collettivi o luoghi di passaggio pubblico. Le riprese effettuate non possono essere diffuse.
In questi casi, sono previsti obblighi specifici, tra cui l'obbligo di informare gli interessati della presenza di una zona sorvegliata con cartelli espliciti. È necessario redigere una DPIA (Data Protection Impact Assessment) se l'impianto riprende aree aperte al pubblico su larga scala. Inoltre, è fondamentale garantire la sicurezza dei dati raccolti, ad esempio attraverso l'utilizzo di sistemi di crittografia e l'accesso limitato ai dati.
L'installazione di un impianto di videosorveglianza in un luogo frequentato da lavoratori configura un controllo a distanza e, pertanto, è disciplinata dall'art. 4 dello Statuto dei Lavoratori (l.300/1970). Il titolare deve ottenere l'autorizzazione dall'ispettorato del lavoro territorialmente competente o stipulare un accordo sindacale con le rappresentanze aziendali. Le telecamere non possono inquadrare bagni, spogliatoi o corridoi antistanti questi locali.
Il Comitato Europeo sulla Protezione dei Dati (EDPB) ha emanato Linee guida n. 3/2019 sul trattamento di dati personali attraverso videosorveglianza, che si affiancano al Provvedimento del Garante del 08.04.2010. Le Linee guida sottolineano che la videosorveglianza non è la soluzione di default e che è necessario valutare l'adozione di misure di sicurezza alternative. L'uso dei sistemi di videosorveglianza deve essere limitato e le finalità di monitoraggio devono essere documentate per iscritto.
La videosorveglianza è uno strumento potente che può essere utilizzato per garantire la sicurezza e la protezione, ma è fondamentale rispettare le norme sulla privacy per tutelare i diritti delle persone. La presente guida fornisce una panoramica generale degli adempimenti e delle regole da seguire. Per un'analisi specifica e dettagliata, è sempre consigliabile rivolgersi a un esperto di privacy.
Caratteristiche | Valore |
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Formato | Libro |
Lingua | Italiano |
Numero di pagine | 100 |
Editore | [Nome dell'editore] |
Data di pubblicazione | [Data di pubblicazione] |
ISBN | 9788828853510 |