Questo libro esplora il ruolo dell'esperienza nella nostra vita, analizzando come le pratiche performative ci aiutano a dare senso al mondo e a costruire la nostra identità. L'autore si interroga sulla possibilità di ritrovare un'esperienza autentica in un mondo dominato da simulazioni e rappresentazioni, e ci invita a riflettere sul valore della soggettività e a riappropriarci del nostro destino in un mondo in continua evoluzione.
La nostra vita è ricca di ritualità e rappresentazioni: ricorriamo a pratiche performative per mostrarci, raccontarci e "metterci in scena" quotidianamente. È così che facciamo esperienza del mondo e lo riproduciamo, interpretandolo e riscrivendolo.
Victor Turner, antropologo di fama internazionale, si interroga sulla possibilità di ritrovare un'esperienza autentica in un mondo sempre più dominato da simulazioni e rappresentazioni. Si chiede se l'esperienza possa tornare a essere un momento di verità e di incontro, un'occasione per riaffermare una soggettività che si riscopra padrona del proprio destino, al di là della macrofisica del dominio che l'ha estromessa da ogni possibilità di gestione collettiva.
Ritrovare il senso di un'esperienza così concepita ci è più che mai necessario, oggi che il rumore di fondo si fa assordante e nulla si fissa e si deposita, gli accadimenti più insignificanti vengono trasformati in "eventi", navigare rimanda solo a Internet e la memoria che conta è quella del nostro smartphone.
In questo libro, Turner ci invita a riflettere sul ruolo dell'esperienza nella nostra vita, a riscoprire il valore della soggettività e a riappropriarci del nostro destino in un mondo in continua evoluzione.
Titolo | Antropologia dell'esperienza |
---|---|
Autore | Victor Turner |
Editore | Il Mulino |
Data di pubblicazione | 2014-04-03 |
Lingua | Italiano |
ISBN-13 | 9788815250940 |
ISBN-10 | 8815250948 |
Formato | Copertina flessibile |
Pagine | 200 |