Questo saggio di Jacques Rancière analizza il cinema di Béla Tarr, uno dei registi più importanti del cinema contemporaneo, concentrandosi sul periodo successivo alla caduta del comunismo. Il libro esplora il cinema di Tarr come un cinema di attesa e di vuoto, un cinema di durata e di stile, che ci invita a riflettere sulla nostra esistenza e sul senso del tempo.
Béla Tarr, uno dei registi più importanti del cinema contemporaneo, è noto per il suo stile unico e la sua profonda riflessione sulla condizione umana. Il suo cinema è caratterizzato da lunghi piani sequenza, atmosfere cupe e personaggi tormentati, che si muovono in un mondo in cui il tempo sembra sospeso.
In questo saggio, Jacques Rancière esplora il cinema di Tarr, analizzando la sua opera in relazione al contesto storico e politico in cui è nata. Rancière si concentra in particolare sul periodo successivo alla caduta del comunismo, un periodo di incertezza e di vuoto, che Tarr ha saputo catturare con grande maestria.
Il titolo del libro, Béla Tarr. Il tempo del dopo, è significativo. Si riferisce al tempo che segue la caduta di ogni preminenza metafisica, un tempo in cui non c'è più un ordine precostituito, ma solo un vuoto che si apre all'infinito.
Tarr non cerca di dare risposte, ma piuttosto di porre domande, di esplorare l'incertezza e la fragilità della condizione umana. Il suo cinema è un invito a riflettere sulla nostra esistenza, sul nostro posto nel mondo e sul senso del tempo.
Il cinema di Tarr è un cinema di durata. I suoi film sono caratterizzati da sequenze lunghe e intense, che ci costringono a guardare, a osservare, a riflettere. Il tempo non è più un elemento narrativo, ma diventa un protagonista a sé stante.
In questo senso, il cinema di Tarr è un cinema che ci invita a rallentare, a fermarci, a guardare il mondo con occhi nuovi. È un cinema che ci mette a disagio, che ci fa sentire vulnerabili, ma che allo stesso tempo ci offre una nuova prospettiva sulla realtà.
Il cinema di Tarr è anche un cinema di stile. La sua regia è precisa e rigorosa, ogni inquadratura è studiata con cura, ogni dettaglio è significativo. Lo stile di Tarr è un linguaggio che ci parla direttamente, che ci coinvolge emotivamente e intellettualmente.
In questo saggio, Rancière ci guida alla scoperta del cinema di Tarr, svelandoci i segreti del suo stile e della sua poetica. Un libro essenziale per tutti coloro che vogliono approfondire la conoscenza di uno dei registi più importanti del nostro tempo.
Autore | Jacques Rancière |
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Editore | Bietti |
Collana | Heterotopia |
Anno di pubblicazione | 2015 |
Pagine | 100 |
Lingua | Italiano |
ISBN | 9788882484316 |