Questo libro analizza il rapporto tra la Chiesa e il denaro, distinguendo tra tre tipi di povertà: la sobrietà, l'iniquità e la fraternità. L'autore invita a riflettere sul ruolo della Chiesa nel mondo contemporaneo e sulla necessità di condivisione e giustizia sociale.
In questo libro, il teologo e vescovo di Carpi, Erio Castellucci, affronta un tema di grande attualità: il rapporto tra la Chiesa e il denaro. Attraverso un'analisi profonda e ricca di riferimenti biblici, l'autore ci invita a riflettere sulla vera natura della povertà e sul ruolo che essa dovrebbe avere nella vita dei cristiani.
Partendo dalla celebre frase di Gesù "Beati i poveri", Castellucci ci guida a distinguere tra tre tipi di povertà:
Il libro si rivolge a tutti coloro che desiderano approfondire il tema della povertà e del suo significato teologico, ma anche a chi si interroga sul ruolo della Chiesa nel mondo contemporaneo. Castellucci ci invita a riflettere sul fatto che la ricchezza della Chiesa non può essere giustificata se non attraverso la condivisione e l'impegno per la giustizia sociale.
Con uno stile chiaro e coinvolgente, l'autore ci offre spunti di riflessione importanti e ci invita a mettere in discussione le nostre convinzioni sul rapporto tra fede e denaro. Un libro che non può mancare nella libreria di ogni cristiano che desidera vivere la propria fede in modo autentico e responsabile.
Titolo | Benedetta povertà? Provocazioni su Chiesa e denaro |
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Autore | Erio Castellucci |
Editore | EMI - Editrice Missionaria Italiana |
Anno di pubblicazione | 2021 |
Genere | Teologia |
Lingua | Italiano |
Formato | eBook |