Benedetta povertà? Provocazioni su chiesa e denaro

Questo libro analizza il rapporto tra la Chiesa e il denaro, distinguendo tra tre tipi di povertà: la sobrietà, l'iniquità e la fraternità. L'autore invita a riflettere sul ruolo della Chiesa nel mondo contemporaneo e sulla necessità di condivisione e giustizia sociale.

EAN: 9788830724945
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Benedetta povertà? Provocazioni su Chiesa e denaro

Un'analisi critica sul ruolo della Chiesa e del denaro

In questo libro, il teologo e vescovo di Carpi, Erio Castellucci, affronta un tema di grande attualità: il rapporto tra la Chiesa e il denaro. Attraverso un'analisi profonda e ricca di riferimenti biblici, l'autore ci invita a riflettere sulla vera natura della povertà e sul ruolo che essa dovrebbe avere nella vita dei cristiani.

Partendo dalla celebre frase di Gesù "Beati i poveri", Castellucci ci guida a distinguere tra tre tipi di povertà:

  • La povertà da scegliere: la sobrietà, ovvero la scelta consapevole di vivere con meno per poter donare di più.
  • La povertà da combattere: l'iniquità, ovvero la povertà imposta da sistemi economici ingiusti che generano disparità e sfruttamento.
  • La povertà da riscattare: la fraternità, ovvero la povertà che nasce dalla condivisione e dalla solidarietà tra gli uomini.

Il libro si rivolge a tutti coloro che desiderano approfondire il tema della povertà e del suo significato teologico, ma anche a chi si interroga sul ruolo della Chiesa nel mondo contemporaneo. Castellucci ci invita a riflettere sul fatto che la ricchezza della Chiesa non può essere giustificata se non attraverso la condivisione e l'impegno per la giustizia sociale.

Con uno stile chiaro e coinvolgente, l'autore ci offre spunti di riflessione importanti e ci invita a mettere in discussione le nostre convinzioni sul rapporto tra fede e denaro. Un libro che non può mancare nella libreria di ogni cristiano che desidera vivere la propria fede in modo autentico e responsabile.