Un insegnante di storia si ritrova a dover educare un giovane Benito Mussolini, in un viaggio che lo porta a ripensare al passato e a interrogarsi sul presente. Un romanzo che ci invita a riflettere sul potere dell'educazione e sull'importanza di scegliere l'amore.
"Benito, presente!" è un romanzo di Paolo Ruffini che ci porta in un viaggio affascinante tra passato e presente. La storia segue Edoardo Meucci, un insegnante di Storia in un liceo di Milano, convinto antifascista, solitario e dall'indole aggressiva. La sua vita sembra un cliché impolverato e triste, in cui il bellicoso fervore politico serve a mascherare anche la sua infelicità. Edoardo tratta male tutti e sta antipatico a tutti: estranei, studenti, bidelle e colleghi.
Un giorno, durante una lezione, uno studente loda alcune "cose buone" del fascismo. Edoardo perde le staffe e lo caccia dalla classe. Ma il ragazzo, un giovane di nome Benito, non si arrende. Inizia a perseguitare Edoardo, cercando di convincerlo che il fascismo non è così male come lui pensa.
Edoardo, inizialmente infastidito, si ritrova a essere sempre più coinvolto da Benito. Il ragazzo, con la sua energia e la sua curiosità, lo spinge a ripensare al passato e a interrogarsi sul presente.
"Benito, presente!" è un romanzo che ci invita a riflettere sul potere dell'educazione e sull'importanza di scegliere l'amore. È una favola che attraversa la Storia per riconciliarci con un destino diverso, lasciandoci vedere cosa saremmo tutti se qualcuno ci esortasse a scegliere l'educazione all'amore non solo a scuola, ma nella vita.
Il libro è stato presentato in anteprima a Macerata il 24 febbraio 2025 alla libreria Del Monte e ad Arezzo il 27 febbraio 2025 al Circolo Aurora.
Autore | Paolo Ruffini |
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Editore | Baldini+Castoldi |
Genere | Romanzo |
Data di pubblicazione | 2025 |
Lingua | Italiano |
Formato | Copertina rigida |
Pagine | 256 |