Questo libro esplora il mondo del found footage, un genere cinematografico che utilizza materiale d'archivio per raccontare storie, creare atmosfere e riflettere sul passato. Il volume analizza le diverse tipologie di found footage e ne esplora le potenzialità narrative e le implicazioni storiografiche.
Questo volume, primo di una serie dedicata al rapporto tra cinema e storia, esplora il mondo del found footage, un genere cinematografico che utilizza materiale d'archivio per raccontare storie, creare atmosfere e riflettere sul passato.
Il libro analizza le diverse tipologie di found footage, dai filmati amatoriali ai documentari storici, dai film di finzione ai video virali, e ne esplora le potenzialità narrative e le implicazioni storiografiche.
Attraverso un'analisi critica di film, documentari e opere d'arte, il volume indaga il ruolo del found footage nella costruzione della memoria collettiva, nella rappresentazione della storia e nella creazione di nuove forme di narrazione.
Il libro si rivolge a tutti coloro che sono interessati al cinema, alla storia, ai media e all'archivio. È un'occasione per riflettere sul ruolo del found footage nella società contemporanea e per scoprire come il passato possa essere rivisitato e reinterpretato attraverso il presente.
Il volume è curato da Alberto Brodesco e Maurizio Cau, esperti di cinema e storia.
Titolo | Cinema e storia. Found footage. Il cinema, i media, l'archivio (2023) (Vol. 1) |
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Autori | Alberto Brodesco, Maurizio Cau |
Editore | Rubbettino |
Anno di pubblicazione | 2023 |
Numero di pagine | 200 |
Formato | Brossura |
Lingua | Italiano |
ISBN-13 | 9788849876949 |