Questo libro ribalta la prospettiva tradizionale sulla storia dell'alpinismo, mostrando come le sue radici siano da ricercare nella cultura e nella società alpina, e non nelle borghesie europee in ascesa. L'autore analizza eventi chiave come l'assalto al Mont Aiguille nel 1492 e la salita di Petrarca al Ventoux, mostrando come questi eventi siano stati influenzati da fattori sociali, economici e culturali ben più complessi di quanto si pensi.
"Controstoria dell'alpinismo" di Andrea Zannini è un libro che ribalta la prospettiva tradizionale sulla storia dell'alpinismo, offrendo una nuova interpretazione degli eventi e dei personaggi che hanno contribuito alla sua nascita e al suo sviluppo.
Zannini dimostra come l'alpinismo non sia nato con i curiosi illuministi del Settecento o con le borghesie europee in ascesa, ma abbia radici profonde nella cultura e nella società alpina. I veri "inventori" dell'alpinismo sono le popolazioni che hanno abitato le Alpi per secoli, adattandosi al loro ambiente e sviluppando un profondo legame con la montagna.
Il libro analizza eventi chiave come l'assalto al Mont Aiguille nel 1492, la salita di Petrarca al Ventoux e la nascita dei primi club alpini, mostrando come questi eventi siano stati influenzati da fattori sociali, economici e culturali ben più complessi di quanto si pensi.
"Controstoria dell'alpinismo" è un libro ricco di informazioni, analisi e spunti di riflessione. È un'opera di grande valore per tutti coloro che si interessano alla storia dell'alpinismo, alla cultura alpina e alla storia delle idee.
Caratteristiche | Valore |
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Autore | Andrea Zannini |
Editore | Laterza |
Data di pubblicazione | 16 febbraio 2024 |
Lingua | Italiano |
Numero di pagine | 208 |
Formato | Copertina rigida |
ISBN-10 | 8858153774 |
ISBN-13 | 978-8858153772 |