Un'analisi approfondita del rapporto tra la Corte costituzionale italiana e le Corti europee, con una riflessione sul ruolo dei giudici e sul futuro dell'Unione Europea. Il libro esplora importanti decisioni giudiziarie in materia di diritti fondamentali, evidenziando la complessa dialettica tra diversità nazionali e visione comune.
Questo libro, scritto da Giuliano Amato con la collaborazione di Benedetta Barbisan, offre una prospettiva unica sul complesso rapporto tra la Corte costituzionale italiana e le Corti europee. Per la prima volta nella sua veste di giudice costituzionale, Amato analizza con finezza giuridica e passione umana alcune importanti decisioni giudiziarie in materia di diritti fondamentali.
Il volume presenta un'intricata rete di voci, argomenti e soluzioni, mostrando le resistenze e i rimandi che caratterizzano il dialogo tra i giudici costituzionali nazionali ed europei. Si tratta di un'analisi approfondita della dialettica plurale e polimorfica che anima il processo decisionale in ambito europeo.
Oltre all'analisi delle sentenze, il libro si addentra in una riflessione più ampia sul ruolo dei giudici, sulla loro legittimazione e sul loro rapporto con gli altri poteri dello Stato. Un tema centrale è il destino dell'Unione Europea, costantemente impegnata a bilanciare le rivendicazioni delle diverse identità nazionali con la necessità di una visione comune. L'autore esplora la sfida di trovare un terreno comune, pur nella consapevolezza che la scoperta di questa condivisione è un processo ancora in corso.
Autore: Giuliano Amato, con la collaborazione di Benedetta Barbisan
Editore: Il Mulino
Data di pubblicazione: Dicembre 2015
ISBN: 9788815260789
Formato: Paperback
Autore | Giuliano Amato, Benedetta Barbisan |
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Editore | Il Mulino |
Data di pubblicazione | Dicembre 2015 |
ISBN-13 | 9788815260789 |
ISBN-10 | 8815260781 |
Numero di pagine | 126 |
Formato | Paperback |
Lingua | Italiano |
Argomenti | Diritto costituzionale, Diritto europeo, Diritti umani, Corte costituzionale italiana, Corte di giustizia europea |