Cosa farò da grande. I miei primi 90 anni

La biografia di Gino Paoli, un grande cantautore italiano, racconta la sua vita, la sua carriera musicale, i suoi successi e le sue tragedie. Scopri la storia di un'icona della musica italiana, dai suoi primi passi fino al suo ritorno alla musica dopo un'esperienza politica.

15.36 € Amazon Italia
SPEDIZIONE GRATUITA
Aggiornato alle 1:15 (?) I prezzi e le disponibilità dei prodotti sono accurati alla data ed all'ora indicata (fuso orario italiano), e sono soggetti a modifica. Qualsiasi informazione di prezzo o disponibilità visualizzata sul sito del rivenditore al momento dell'acquisto sarà applicata all'acquisto di tale prodotto

Dettagli sul prodotto

Gino Paoli: Un'icona della musica italiana

Gino Paoli, nato a Monfalcone il 23 settembre 1934, è un cantautore, musicista ed ex politico italiano. Considerato uno dei maggiori esponenti della musica leggera italiana, ha scritto e interpretato brani di vasta popolarità, quali "Il cielo in una stanza", "La gatta", "Che cosa c'è", "Senza fine", "Sapore di sale", "Una lunga storia d'amore" e "Quattro amici", con cui vinse il Festivalbar nel 1991. Ha partecipato a cinque edizioni del Festival di Sanremo, collaborato con numerosi colleghi alla realizzazione di album e singoli di successo e composto musiche per colonne sonore di film.

Le origini e gli inizi

Paoli trascorre la sua infanzia a Genova, dove si trasferisce con la famiglia poco dopo la sua nascita. L'amore per la musica gli viene trasmesso dalla madre, pianista. Dopo aver svolto diversi lavori, viene firmato dalla Dischi Ricordi con gli amici e colleghi musicisti Luigi Tenco e Bruno Lauzi. Il suo primo successo è il singolo "La Gatta", che è stato utilizzato nelle lezioni di italiano nelle scuole medie e superiori americane. "Il cielo in una stanza" è stato composto nel 1959. Secondo Paoli, il testo gli è venuto in mente mentre giaceva su un letto di un bordello. Guardando il soffitto viola, pensò: "L'amore può crescere in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo".

Il successo e la tragedia

Il suo album di debutto, "Gino Paoli", viene pubblicato in Italia l'8 ottobre 1961 su Dischi Ricordi. Il successo di "Il cielo in una stanza" è seguito da "Sapore di sale" (1963), arrangiato da Ennio Morricone e considerato la sua canzone più famosa. Nello stesso anno tenta il suicidio sparandosi al cuore (il proiettile è ancora nel suo petto). Nel 1974 torna con l'LP "I semafori rossi non-sono Dio", seguito da "Il mio mestiere" (1977). Entrambi mostrano un'ispirazione più matura rispetto alle sue opere degli anni '60.

La politica e il ritorno alla musica

Nel 1987 viene eletto alla Camera dei Deputati per il Partito Comunista Italiano. Abbandona la politica nel 1992 per perseguire le sue ambizioni musicali. Ha avuto una lunga relazione con l'attrice Stefania Sandrelli. La loro figlia, Amanda Sandrelli, è anche un'attrice. Durante un'intervista nel febbraio 2015, quando un giornalista ha citato una famosa frase di un ministro italiano secondo cui le tasse sono una cosa buona, Gino Paoli lo ha insultato. All'epoca Paoli era sotto inchiesta per evasione fiscale, accusato di aver portato 2 milioni di euro di reddito non dichiarato in una banca svizzera. Il cantante è stato assolto nel 2016 per prescrizione del reato.

Un'eredità duratura

Gino Paoli è una figura fondamentale che ha scritto una serie di canzoni ampiamente considerate classici della musica popolare italiana, tra cui: "Il cielo in una stanza", "Che cosa c'è", "Senza fine", "Quattro amici al bar" e "Sapore di sale". La sua musica continua ad essere apprezzata da generazioni di italiani e la sua eredità come cantautore è innegabile.

Specifiche

Caratteristiche Valore
Autore Gino Paoli
Genere Biografia
Lingua Italiano
Editore Bompiani
Numero di pagine 299
Formato Copertina flessibile