Della grammatologia. Nuova ediz.

Un'opera rivoluzionaria che ha cambiato il corso della filosofia

Pubblicato nel 1967, Della grammatologia di Jacques Derrida è un'opera fondamentale che ha profondamente influenzato il pensiero contemporaneo. Questo libro, tradotto in italiano per la prima volta nel 1969, è ora disponibile in una nuova edizione aggiornata e rivista, che offre una lettura ancora più profonda e attuale di questo testo fondamentale.

Un'analisi critica della tradizione logocentrica

Derrida, attraverso un'analisi critica della tradizione logocentrica, ovvero la concezione che privilegia la parola e il pensiero razionale, mette in discussione i fondamenti della filosofia occidentale. L'autore si concentra sul concetto di scrittura, non come semplice strumento di comunicazione, ma come un sistema complesso che struttura il pensiero e la realtà stessa.

La decostruzione come metodo

Attraverso il metodo della decostruzione, Derrida svela le contraddizioni e le aporie del linguaggio, mostrando come la scrittura non sia un semplice riflesso della realtà, ma un processo di costruzione e di significazione. L'opera di Derrida si sviluppa in tre parti dedicate a Saussure, Lévi-Strauss e Rousseau, figure chiave della tradizione logocentrica, e analizza come il loro pensiero sia influenzato da una visione gerarchica del linguaggio.

Un'opera che continua a essere attuale

Della grammatologia è un'opera che continua a essere attuale e a suscitare dibattiti. Le analisi di Derrida sulla scrittura, sul linguaggio e sulla metafisica sono ancora oggi fondamentali per comprendere il mondo contemporaneo, caratterizzato da una crescente complessità e da una diffusione pervasiva della comunicazione digitale.

Un libro per chi vuole approfondire la filosofia contemporanea

Se sei interessato a comprendere le origini e le implicazioni della decostruzione, Della grammatologia è un libro che non puoi perdere. L'opera di Derrida è un punto di riferimento per tutti coloro che si occupano di filosofia, linguistica, teoria letteraria e critica culturale.