Eravamo immortali

Eravamo immortali: un viaggio nel tempo e nella vita di due amici

"Eravamo immortali" è il quarto romanzo di Marco Cassardo, uno scrittore torinese che con questo libro ha vinto il premio Mondello Opera Italiana e il SuperMondello 2024. La storia ci porta indietro nel tempo, nel 1939, in un'Italia in fermento, dove due giovani ciclisti, Aimon Ferdinando (detto Nando) e Stefano (detto Steu), si ritrovano a vivere un'avventura che li legherà per sempre.

Un'amicizia nata sulle due ruote

Nando e Steu sono due ragazzi dei quartieri popolari di Torino, con sogni e ambizioni diverse. Nando è un ragazzo ribelle, quasi selvaggio, con una sensibilità fuori dal comune. Steu è più introverso, ma con una determinazione che lo porterà a raggiungere grandi risultati. La loro amicizia nasce sulle due ruote, durante una corsa ciclistica che segna l'inizio di un percorso fatto di sfide, vittorie e sconfitte.

Un'epoca di grandi cambiamenti

Il romanzo è ambientato in un'epoca di grandi cambiamenti, in cui l'Italia è sull'orlo della guerra. La storia di Nando e Steu si intreccia con gli eventi storici del tempo, offrendo un ritratto vivido e realistico di un'epoca che ha segnato profondamente la storia del nostro paese.

Un racconto di vita, di amicizia e di speranza

"Eravamo immortali" è un romanzo che ci parla di vita, di amicizia, di speranza. Un racconto che ci ricorda che anche nei momenti più bui, la vita può riservare sorprese inaspettate. Un libro che ci invita a non arrenderci mai ai nostri sogni, a lottare per ciò in cui crediamo, a vivere con passione e intensità ogni giorno della nostra vita.

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