Album post-punk/cold wave del gruppo bielorusso Molchat Doma, pubblicato nel 2018. Suoni dark e danzerecci, testi in russo che esplorano temi di solitudine, oppressione e sentimenti personali. Un successo virale grazie a brani come "Sudno (Boris Ryzhy)".
Etazhi (Этажи, che significa "piani" in russo) è il secondo album in studio del gruppo post-punk bielorusso Molchat Doma, pubblicato per la prima volta il 7 settembre 2018 dalla Detriti Records. Questo disco, caratterizzato da un sound dark e coinvolgente, ha raggiunto una fama internazionale, diventando un vero e proprio fenomeno virale su piattaforme come YouTube e Bandcamp.
Se il debutto del gruppo era già promettente, Etazhi rappresenta un netto miglioramento in termini di scrittura e produzione. Il suono è più pulito e definito, con melodie synth più prominenti e ritmi più danzabili. L'album mantiene il tono cupo e l'ispirazione al post-punk e alla cold wave degli anni '80, ma aggiunge elementi di new wave e persino sfumature funk in alcuni brani.
I testi, cantati in russo dal carismatico Egor Shkutko con la sua inconfondibile voce monocorde, esplorano temi di solitudine, oppressione e vita sotto il regime comunista, ma anche sentimenti più personali. Brani come "Filmy" (Фильмы) affrontano la dura realtà, mentre "Toska" (Тоска) descrive il sollievo dopo la fine di una relazione tossica. "Sudno (Boris Ryzhy)" (Судно (Борис Рыжий)), ispirato alla poesia di Boris Ryzhy, un famoso poeta russo suicidatosi a soli 26 anni, descrive la difficoltà di affrontare la vita e la facilità di morire. "Kommersanty" (Коммерсанты), invece, ha una connotazione più politica, denunciando come gli uomini d'affari riscrivono la storia e inondano il mondo di propaganda.
Il brano "Sudno (Boris Ryzhy)" è diventato un successo virale nel 2020, grazie anche alla sua diffusione su TikTok. Questo ha contribuito a portare l'album e il gruppo a un pubblico ancora più vasto, consolidando il loro status di band di culto.
Artista | Molchat Doma |
Titolo | Etazhi |
Anno di pubblicazione | 2018 |
Genere | Post-punk, Cold Wave, New Wave, Synth-pop |
Lingua | Russo |
Etichetta | Detriti Records, Sacred Bones Records |
Durata | 33:13 |
Produttore | Roman Komogortsev |
Strumenti | Voce, chitarra, synth, basso, drum machine |