Forme dell'addio. L'ultimo Gustav Mahler

Forme dell'addio: L'ultimo Gustav Mahler

Questo saggio di Ernesto Napolitano offre una nuova prospettiva sull'opera di Gustav Mahler, concentrandosi sulle sue ultime composizioni. Lontano dai luoghi comuni che vedono in Mahler un precursore della fine di un'epoca, Napolitano evidenzia la straordinaria forza creativa e la volontà innovatrice presenti nelle sue sinfonie finali, dalla Settima all'incompiuta Decima, e nel Canto della terra.

Un addio alla tradizione romantica

Napolitano dimostra come queste opere rappresentino un "commiato", non una resa, ma un addio consapevole e vitale alla poetica romantica che aveva caratterizzato le sue prime composizioni. È un distacco dal mondo del Corno magico del fanciullo, da Nietzsche, dalla tematica del viandante e dall'immaginario poetico del romanticismo tedesco. Mahler non si limita a guardare al passato con malinconia, bensì si proietta con energia nel mondo della modernità, abbracciando la nuova astrazione e anticipando le tendenze del XX secolo.

Un viaggio verso la modernità

L'autore analizza l'evoluzione stilistica di Mahler, evidenziando la sua tendenza all'astrazione, l'anti-soggettivismo, l'anti-antropocentrismo e l'oggettività disincantata. La narratività mahleriana viene interpretata come una "epica moderna", secondo la teoria di Moretti. Il libro esplora in profondità le sfumature musicali e le implicazioni filosofiche delle ultime opere di Mahler, offrendo una lettura originale e stimolante.

Un'opera fondamentale per gli appassionati di Mahler

Forme dell'addio non è solo un'analisi musicale, ma anche un'immersione nel contesto storico e culturale in cui Mahler operò. Il libro è arricchito da riferimenti letterari e filosofici, che contribuiscono a una comprensione più completa dell'opera del compositore austriaco. Se sei un appassionato di Mahler, o semplicemente curioso di scoprire un'interpretazione innovativa della sua musica, questo libro è un'occasione imperdibile.

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