Questo libro racconta la storia di Geronimo, l'ultimo grande guerriero Apache, che resistette fino allo stremo contro l'avidità e la violenza dell'uomo bianco. La sua vita fu segnata da scontri e tragedie, ma la sua figura è diventata un simbolo di resistenza e di orgoglio per il popolo Apache.
Geronimo, il cui vero nome era Goyathlay, fu l'ultimo grande guerriero della storia Apache. Nato nel 1829 in Arizona, visse una vita segnata dalla violenza e dalla lotta per la sopravvivenza del suo popolo.
Geronimo fu un difensore strenuo dei diritti del suo popolo, i Chiricahua, e resistette fino allo stremo contro l'avidità, l'incomprensione e la violenza dell'uomo bianco. La sua resistenza contro l'esercito americano e messicano divenne leggendaria.
Nonostante non abbia mai ricoperto la carica di capo tribù, Geronimo fu un leader carismatico e un abile guerriero. La sua intelligenza e la sua capacità di prevedere gli eventi gli valsero il rispetto e l'ammirazione del suo popolo.
La vita di Geronimo fu segnata da una serie di scontri e di tragedie. La sua prima moglie e i suoi tre figli furono uccisi da truppe messicane nel 1858, evento che innescò il suo odio per i messicani.
Dopo anni di resistenza, Geronimo si arrese all'esercito americano nel 1886. Visse rinchiuso in campi di prigionia per più di vent'anni, vagando tra la Florida, l'Alabama e l'Oklahoma. Morì nel 1909, all'età di 80 anni.
Geronimo è diventato un simbolo di resistenza e di orgoglio per il popolo Apache. La sua storia è stata raccontata in numerosi libri e film, e la sua figura continua ad affascinare e ad ispirare le persone di tutto il mondo.
Autore | Angie Debo |
---|---|
Editore | Mursia |
Anno | 1989 |
Genere | Biografia |
Lingua | Italiano |
Numero di pagine | 256 |
Formato | Brossura |