Biografia di Giulio Krall, ingegnere e matematico italiano, pioniere della scienza delle costruzioni e autore di importanti opere ingegneristiche. Ricco di riconoscimenti accademici, ha contribuito significativamente alla fisica matematica e alla progettazione di ponti innovativi.
Giulio Krall (Trieste, 26 luglio 1901 – Roma, 29 agosto 1971) è stato un illustre ingegnere e matematico italiano, figura di spicco nel panorama scientifico del XX secolo. La sua vita, ricca di successi accademici e professionali, rappresenta un esempio di dedizione alla ricerca e all'innovazione.
Dopo aver conseguito la laurea in Ingegneria civile al Politecnico di Milano nel 1923 e in Matematica all'Università di Roma nel 1924, Krall intraprese una brillante carriera accademica. Fu allievo di eminenti personalità come Vito Volterra e Tullio Levi-Civita, diventando assistente alla cattedra di Meccanica razionale, poi incaricato di Fisica matematica e di Meccanica superiore. Nel 1931 vinse i concorsi per le cattedre di Scienza delle costruzioni e di Meccanica razionale, scegliendo la prima e diventando professore straordinario nel 1933 e ordinario nel 1936 presso la Facoltà di Architettura di Napoli. In seguito, si trasferì a Roma, insegnando all'INDAM (Istituto nazionale di alta matematica) e, successivamente, Meccanica razionale e Istituzioni di Fisica matematica all'Università di Roma.
Krall si distinse per la sua capacità di unire competenze tecniche a una solida formazione scientifica. Fu un pioniere della scienza delle costruzioni, sperimentando forme e strutture innovative nella progettazione di ponti, in particolare utilizzando il sistema a trave Nielsen. La sua attività professionale lo vide impegnato come ingegnere progettista per la Ferrobeton, società che realizzò opere importanti come la prima metropolitana di Milano e la Torre Velasca. Successivamente, divenne consulente tecnico e capo dell'Ufficio Tecnico della stessa azienda. Tra le sue realizzazioni più significative si ricordano l'elettrodotto aereo sullo Stretto di Messina, i bacini di carenaggio di Genova e Napoli e il Ponte di Mezzo a Pisa.
Il suo contributo alla scienza e all'ingegneria gli valse numerosi riconoscimenti, tra cui la Medaglia d'oro dell'Accademia dei XL nel 1932. Fu membro dell'Accademia Nazionale dei Lincei e socio dell'Accademia delle Scienze di Torino. Le sue ricerche spaziavano dalla fisica matematica, con studi sulle equazioni integrali di Fredholm e sulla teoria degli invarianti adiabatici, alla scienza delle costruzioni, con particolare attenzione alla stabilità delle strutture e alle vibrazioni.
Giulio Krall ha lasciato un'eredità significativa nel campo dell'ingegneria e della matematica. La sua capacità di coniugare teoria e pratica, innovazione e rigore scientifico, lo ha reso una figura di riferimento per generazioni di ingegneri e matematici. La sua opera continua a ispirare ricercatori e professionisti, testimoniando la sua importanza nel progresso scientifico e tecnologico italiano.
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Nome | Giulio Krall |
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Professione | Ingegnere e Matematico |
Luogo di nascita | Trieste, Italia |
Data di nascita | 26 Luglio 1901 |
Luogo di morte | Roma, Italia |
Data di morte | 29 Agosto 1971 |
Formazione | Laurea in Ingegneria Civile (Politecnico di Milano), Laurea in Matematica (Università di Roma) |
Aree di Ricerca | Scienza delle costruzioni, Fisica Matematica, Meccanica Razionale |
Premi e Riconoscimenti | Medaglia d'oro dell'Accademia dei XL (1932) |
Appartenenza ad Accademie | Accademia Nazionale dei Lincei, Accademia delle Scienze di Torino |