Questo libro invita a liberare la lingua e ad amarla per quello che è, un mezzo potente per conoscere sé stessi e costruire una società migliore. L'autore spiega come le parole cambiano e si evolvono con il tempo, e come dovremmo abbracciare questa evoluzione invece di cercare di imporre regole rigide.
Le parole sono centrali nelle nostre vite e dischiudono infinite opportunità. Per questo dovremmo instaurare con loro una vera e propria relazione amorosa, sana, libera, matura. Perché le parole ci permettono di vivere meglio e ci danno la possibilità di cambiare il mondo.
Un grammamante è colui che ama la lingua in modo non violento, la studia e comprende che deve essere libera di mutare a seconda delle evoluzioni della società, cioè degli usi che le persone ne fanno ogni giorno parlando. Essere grammarnazi significa difendere la lingua chiudendosi dentro a una fortezza di certezze tanto monolitiche quanto quasi sempre esili; chi decide di abbracciare la filosofia grammamante, invece, non ha paura di abbandonare il linguapiattismo, ossia la convinzione che le parole che usiamo siano sacre, immobili e immutabili.
Perché per fortuna, malgrado la volontà violenta di chi le vorrebbe sempre uguali a loro stesse, le parole cambiano: alcune si modificano, altre muoiono, ma altre ancora, nel contempo, nascono. E tutto questo dipende da noi parlanti: non c'è nessuna Accademia che possa davvero prescrivere gli usi che possiamo farne; siamo noi a deciderlo e permettere il cambiamento.
È tempo di smettere di essere grammarnazi e tornare ad amare la nostra lingua, apprezzandola per quello che davvero è: uno strumento potentissimo per conoscere sé stessi e costruire la società migliore che vorremmo.
Caratteristiche | Valore |
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Autore | Vera Gheno |
Editore | Einaudi |
Data di pubblicazione | 2024-03-01 |
Numero di pagine | 142 |
Formato | Paperback |
ISBN-10 | 8806260227 |
ISBN-13 | 9788806260224 |