Un libro che racconta la storia dei confini, da quelli antichi a quelli moderni, e come questi hanno plasmato la nostra storia e la nostra identità. Il libro è ricco di aneddoti e curiosità, e ci offre una prospettiva diversa sulla storia del mondo.
"I 47 confini che dividono il mondo" di Jonn Elledge è un libro che racconta la storia dei confini, da quelli antichi a quelli moderni, e come questi hanno plasmato la nostra storia e la nostra identità.
Il libro inizia con il primo confine a noi noto, che nel IV millennio a.C. divideva l'Alto e il Basso Egitto. Da lì, Elledge ci porta in un viaggio attraverso i secoli e le civiltà, mostrando come i confini siano stati tracciati e ridisegnati, spesso in modo arbitrario, a seconda delle esigenze politiche e militari del momento.
Scopriremo come la Grande Muraglia cinese, pur non riuscendo a impedire le scorrerie dei mongoli, ha contribuito a forgiare l'identità nazionale cinese. E come l'impero romano, con il suo Limes e il Vallo di Adriano, ha cercato di separare la propria civiltà dai barbari.
Elledge ci mostra come i confini non siano solo linee tracciate sulle mappe, ma anche confini mentali che separano le persone e le culture. Spesso, i confini sono stati utilizzati per creare divisioni e conflitti, ma possono anche essere strumenti di unione e di cooperazione.
Il libro è ricco di aneddoti e curiosità, e ci offre una prospettiva diversa sulla storia del mondo. È un libro che ci invita a riflettere sul significato dei confini e sul ruolo che questi hanno nella nostra vita.
"I 47 confini che dividono il mondo" è un libro adatto a tutti coloro che sono interessati alla storia, alla geografia e alla politica. È un libro che ci aiuta a comprendere meglio il mondo in cui viviamo e le sfide che dobbiamo affrontare.
Titolo | I 47 confini che dividono il mondo |
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Autore | Jonn Elledge |
Editore | Garzanti |
Anno di pubblicazione | 2024 |
Numero di pagine | 408 |
Formato | Brossura |
Lingua | Italiano |
ISBN | 9788811011330 |