Il bambino senza nome

Un viaggio nella memoria e nella ricerca delle proprie origini

Mark, un ricercatore a Oxford, riceve una visita inaspettata da suo padre Alex, che porta con sé un segreto angosciante: non ricorda la sua vera identità e le origini della sua famiglia. Per quasi settant'anni, Alex ha cercato di seppellire il passato, ma i ricordi, frammentari e ossessionanti, continuano a riaffiorare.

Insieme, padre e figlio intraprendono un viaggio emozionante e doloroso alla ricerca della verità. Alex, un bambino bielorusso ebreo di cinque anni, è sopravvissuto allo sterminio della sua famiglia e del suo villaggio durante la Seconda Guerra Mondiale. Dopo aver vagato per nove mesi da solo nei boschi, tra la neve e i lupi, è stato catturato da un'unità lettone filonazista e portato davanti al plotone di esecuzione.

Un gesto di speranza

Con le spalle al muro, Alex, con la semplicità e l'innocenza di un bambino, rivolge al soldato che stava per sparargli una domanda straziante: "Puoi darmi un pezzo di pane, prima di spararmi?" Questa domanda, apparentemente banale, gli salva la vita. Le SS, colpite dalla sua fragilità e dai suoi occhi azzurri, decidono di prenderlo come mascotte, per utilizzarlo nella propaganda nazista.

Alex viene ribattezzato Uldis Kurzemnieks, gli viene data una nuova data di nascita e gli viene insegnato a fingere di essere russo. La sua vita diventa una finzione, costruita su misura per il ruolo che gli è stato imposto.

Il libro racconta la storia di un uomo che cerca di riappropriarsi della sua identità, di ritrovare le sue radici e di dare un senso al passato. È un viaggio emozionante e commovente, che ci ricorda l'importanza della memoria e della ricerca della verità.

Un racconto di speranza e di coraggio

"Il bambino senza nome" è un libro che ci invita a riflettere sull'orrore della guerra e sulla capacità di resilienza dell'animo umano. È un racconto di speranza e di coraggio, che ci ricorda che anche nei momenti più bui, la vita può trovare un modo per trionfare.

Se sei interessato alla storia dell'Olocausto, alla ricerca delle proprie origini e alla forza della memoria, questo libro è sicuramente per te.