Questo libro racconta le storie degli studenti ebrei veneziani durante il periodo delle leggi razziali fasciste (1938-1945), descrivendo le loro esperienze di discriminazione e di esclusione dalla scuola. Attraverso testimonianze e analisi del contesto storico, l'opera offre una prospettiva umana e commovente su un periodo buio della storia italiana, invitando alla riflessione sui temi della discriminazione e dei diritti umani.
Questo libro, curato da Maria Teresa Sega, offre una toccante ricostruzione della vita scolastica a Venezia tra il 1938 e il 1945, periodo segnato dalle tragiche leggi razziali fasciste. Un'opera che dà voce a chi ha vissuto in prima persona l'esclusione e la discriminazione, restituendo un quadro preciso e doloroso di un capitolo buio della storia italiana.
Immaginate Venezia, la città lagunare, avvolta nell'ombra delle leggi razziali. Il libro ripercorre gli anni bui del regime fascista, mostrando come le discriminazioni abbiano permeato la vita quotidiana, arrivando persino tra i banchi di scuola. L'autrice ricostruisce con precisione il contesto storico e sociale, dipingendo un quadro vivido della situazione politica e sociale dell'epoca.
Attraverso testimonianze dirette, "Il banco vuoto" ci fa conoscere le esperienze degli studenti ebrei veneziani, costretti ad abbandonare la scuola e a subire l'umiliazione dell'esclusione. Le parole dei protagonisti ci permettono di entrare in contatto con le loro emozioni, le loro paure e le loro speranze, offrendo una prospettiva umana e commovente su un periodo storico complesso.
Il libro non si limita a raccontare le storie individuali, ma analizza anche il ruolo del sistema scolastico fascista nell'applicazione delle leggi razziali. Vengono descritti i meccanismi burocratici, l'atteggiamento dei docenti e dei dirigenti scolastici, e l'impatto delle leggi sulla vita degli studenti e delle loro famiglie. Un'analisi dettagliata che ci aiuta a comprendere le dinamiche di potere e le responsabilità di chi ha contribuito a rendere possibile la discriminazione.
"Il banco vuoto" è molto più di un semplice libro di storia. È un'opera di memoria, che ci ricorda l'importanza di ricordare il passato per costruire un futuro migliore. Un libro che ci invita a riflettere sul tema della discriminazione, della giustizia sociale e del rispetto dei diritti umani. Un'opera fondamentale per comprendere la storia del nostro paese e per prevenire che simili tragedie si ripetano.
Autore | Maria Teresa Sega |
Editore | Cierre Edizioni |
Anno di pubblicazione | 2020 |
Numero di pagine | 156 |
Formato | 21x21 cm |
Tipo di copertina | Brossura |
Lingua | Italiano |
ISBN | 9788855200318 |
Genere | Storia, Memoria |
Temi | Leggi razziali, Fascismo, Scuola, Venezia, Ebraismo |