Il banco vuoto. Scuola e leggi razziali. Venezia 1938-45

Questo libro racconta le storie degli studenti ebrei veneziani durante il periodo delle leggi razziali fasciste (1938-1945), descrivendo le loro esperienze di discriminazione e di esclusione dalla scuola. Attraverso testimonianze e analisi del contesto storico, l'opera offre una prospettiva umana e commovente su un periodo buio della storia italiana, invitando alla riflessione sui temi della discriminazione e dei diritti umani.

4.75 € Amazon Italia
SPEDIZIONE GRATUITA
Aggiornato alle 6:23 (?) I prezzi e le disponibilità dei prodotti sono accurati alla data ed all'ora indicata (fuso orario italiano), e sono soggetti a modifica. Qualsiasi informazione di prezzo o disponibilità visualizzata sul sito del rivenditore al momento dell'acquisto sarà applicata all'acquisto di tale prodotto
In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei

Dettagli sul prodotto

Il banco vuoto: Scuola e leggi razziali a Venezia (1938-1945)

Questo libro, curato da Maria Teresa Sega, offre una toccante ricostruzione della vita scolastica a Venezia tra il 1938 e il 1945, periodo segnato dalle tragiche leggi razziali fasciste. Un'opera che dà voce a chi ha vissuto in prima persona l'esclusione e la discriminazione, restituendo un quadro preciso e doloroso di un capitolo buio della storia italiana.

Un'immersione nella Venezia del periodo fascista

Immaginate Venezia, la città lagunare, avvolta nell'ombra delle leggi razziali. Il libro ripercorre gli anni bui del regime fascista, mostrando come le discriminazioni abbiano permeato la vita quotidiana, arrivando persino tra i banchi di scuola. L'autrice ricostruisce con precisione il contesto storico e sociale, dipingendo un quadro vivido della situazione politica e sociale dell'epoca.

Le testimonianze di chi ha vissuto la discriminazione

Attraverso testimonianze dirette, "Il banco vuoto" ci fa conoscere le esperienze degli studenti ebrei veneziani, costretti ad abbandonare la scuola e a subire l'umiliazione dell'esclusione. Le parole dei protagonisti ci permettono di entrare in contatto con le loro emozioni, le loro paure e le loro speranze, offrendo una prospettiva umana e commovente su un periodo storico complesso.

Un'analisi approfondita del sistema scolastico fascista

Il libro non si limita a raccontare le storie individuali, ma analizza anche il ruolo del sistema scolastico fascista nell'applicazione delle leggi razziali. Vengono descritti i meccanismi burocratici, l'atteggiamento dei docenti e dei dirigenti scolastici, e l'impatto delle leggi sulla vita degli studenti e delle loro famiglie. Un'analisi dettagliata che ci aiuta a comprendere le dinamiche di potere e le responsabilità di chi ha contribuito a rendere possibile la discriminazione.

Un'opera di memoria e riflessione

"Il banco vuoto" è molto più di un semplice libro di storia. È un'opera di memoria, che ci ricorda l'importanza di ricordare il passato per costruire un futuro migliore. Un libro che ci invita a riflettere sul tema della discriminazione, della giustizia sociale e del rispetto dei diritti umani. Un'opera fondamentale per comprendere la storia del nostro paese e per prevenire che simili tragedie si ripetano.

  • Autore: Maria Teresa Sega
  • Editore: Cierre Edizioni
  • Anno di pubblicazione: 2020
  • Pagine: 156
  • Formato: 21x21 cm
  • Illustrazioni: a colori e in bianco e nero
  • Rilegatura: Brossura
  • ISBN: 9788855200318

Specifiche

Autore Maria Teresa Sega
Editore Cierre Edizioni
Anno di pubblicazione 2020
Numero di pagine 156
Formato 21x21 cm
Tipo di copertina Brossura
Lingua Italiano
ISBN 9788855200318
Genere Storia, Memoria
Temi Leggi razziali, Fascismo, Scuola, Venezia, Ebraismo