Un uomo decide di partire per Parigi per sfuggire alla monotonia della vita di provincia. Il suo viaggio è un viaggio alla ricerca di se stessi, un tentativo di trovare un senso alla propria esistenza. Il romanzo è stato adattato per il cinema nel 1980, con il film "Il cappotto di astrakan" diretto da Marco Vicario.
"Il cappotto di astrakan" di Piero Chiara è un romanzo che racconta la storia di un uomo che cerca di sfuggire alla monotonia della vita di provincia. Il protagonista, un uomo senza nome, decide di partire per Parigi, dove spera di trovare una nuova vita.
Il viaggio a Parigi è un viaggio alla ricerca di se stessi, un tentativo di trovare un senso alla propria esistenza. Il protagonista si confronta con la città, con le sue luci e le sue ombre, con i suoi abitanti e con le sue storie.
"Il cappotto di astrakan" è un romanzo ricco di spunti, che affronta temi come l'identità, la solitudine, la ricerca del senso della vita. La scrittura di Chiara è precisa e incisiva, capace di creare atmosfere suggestive e di far riflettere il lettore.
Il romanzo è stato adattato per il cinema nel 1980, con il film "Il cappotto di astrakan" diretto da Marco Vicario. Il film è stato interpretato da Johnny Dorelli, Andréa Ferréol e Marcel Bozzuffi.
"Il cappotto di astrakan" è un libro che consiglio a tutti coloro che cercano un romanzo che li faccia riflettere e che li porti a viaggiare con la mente.
Caratteristiche | Valore |
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Autore | Piero Chiara |
Genere | Romanzo |
Anno di pubblicazione | 1978 |
Lingua | Italiano |
Pagine | 192 |
Editore | Mondadori |
ISBN | 9788804720485 |