La legge 219/17, detta "Legge sul Biotestamento", tutela il diritto alla vita, alla salute, alla dignità e all'autodeterminazione della persona, garantendo che nessun trattamento sanitario possa essere iniziato o proseguito senza il consenso libero e informato della persona interessata. La legge introduce il consenso informato e le disposizioni anticipate di trattamento (DAT), strumenti fondamentali per garantire la libertà di scelta del paziente e la sua autonomia decisionale anche in situazioni di grande fragilità.
La Legge 22 dicembre 2017, n. 219, meglio conosciuta come "Legge sul Biotestamento", ha introdotto in Italia un nuovo modo di pensare alla salute e al fine vita. Il suo obiettivo principale è quello di tutelare il diritto alla vita, alla salute, alla dignità e all'autodeterminazione della persona, garantendo che nessun trattamento sanitario possa essere iniziato o proseguito senza il consenso libero e informato della persona interessata.
La legge 219/17 pone al centro della relazione medico-paziente il consenso informato, un processo fondamentale per garantire la libertà di scelta del paziente. Il medico ha il dovere di fornire al paziente informazioni complete, aggiornate e comprensibili riguardo alla diagnosi, alla prognosi, ai benefici e ai rischi dei trattamenti sanitari proposti, nonché alle possibili alternative e alle conseguenze dell'eventuale rifiuto del trattamento.
Il consenso informato può essere espresso in forma scritta, attraverso videoregistrazioni o, per le persone con disabilità, attraverso dispositivi che consentano loro di comunicare. In ogni momento, il paziente può rivedere le sue decisioni, rifiutare o rinunciare a qualsiasi trattamento sanitario, compresi l'idratazione e la nutrizione.
Le DAT sono un documento che permette a ogni persona di esprimere le proprie volontà in merito ai trattamenti sanitari che desidera ricevere in caso di perdita irreversibile della capacità di intendere e di volere. Le DAT possono essere redatte in diverse forme: atto pubblico, scrittura privata autenticata o scrittura privata consegnata personalmente presso l'ufficio dello stato civile del proprio Comune di residenza.
Le DAT sono uno strumento fondamentale per garantire l'autodeterminazione del paziente anche in situazioni di grande fragilità. Consentono di esprimere la propria volontà in merito a trattamenti sanitari, cure palliative, alimentazione e idratazione artificiale, garantendo che le proprie decisioni siano rispettate anche in caso di incapacità di esprimerle autonomamente.
La legge 219/17 rappresenta un passo avanti significativo per la tutela della persona e del suo diritto all'autodeterminazione in ambito sanitario. Promuove una relazione di cura e fiducia tra paziente e medico, basata sul dialogo, la trasparenza e il rispetto delle scelte individuali. La legge si pone come obiettivo quello di garantire che ogni persona possa vivere la propria vita con dignità e autonomia, anche nella fase finale della propria esistenza.
Caratteristiche | Valore |
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Titolo | Il Consenso Informato E Le Disposizioni Anticipate Di Trattamento |
ISBN | 9788828803102 |
ISBN-13 | 9788828803102 |
EAN | 9788828803102 |
Formato | Copertina flessibile |
Pagine | 128 |
Lingua | Italiano |
Editore | Giuffrè Editore |
Data di pubblicazione | 2018-01-31 |