Il libro analizza il pensiero di Cesare Lombroso, un criminologo del XIX secolo, che sosteneva che i criminali fossero individui atavici con caratteristiche fisiche e comportamentali primitive. L'opera esplora le radici di questa teoria, le sue influenze e le critiche che ha ricevuto.
"Il Darwinista Infedele: Lombroso e l'evoluzione" di Paolo Mazzarello è un'opera che si addentra nel pensiero di Cesare Lombroso, uno dei più controversi e influenti criminologi del XIX secolo. Il libro analizza in modo approfondito la teoria di Lombroso, che sosteneva che i criminali fossero individui atavici, ovvero che presentavano caratteristiche fisiche e comportamentali primitive, ereditate da antenati selvaggi.
Mazzarello dimostra come Lombroso, pur essendo un fervente sostenitore della teoria dell'evoluzione di Darwin, la interpretò in modo peculiare, applicandola al campo della criminologia. Il libro esplora le radici di questa interpretazione, mostrando come Lombroso fosse influenzato da un contesto storico e sociale in cui la criminalità era vista come un fenomeno biologico e non sociale.
L'opera di Lombroso, "L'uomo delinquente", pubblicata nel 1876, divenne un punto di riferimento per la criminologia dell'epoca. In essa, Lombroso sosteneva che i criminali fossero identificabili attraverso tratti fisici specifici, come la fronte sfuggente, le orecchie a sventola, il naso aquilino e la mandibola prominente. Queste caratteristiche, secondo Lombroso, erano segni di un'evoluzione arretrata, che rendeva i criminali predisposti al crimine.
La teoria di Lombroso fu oggetto di numerose critiche, sia da parte di scienziati che di studiosi di scienze sociali. Molti sostennero che la sua teoria fosse pseudoscientifica e che non tenesse conto dei fattori sociali e ambientali che contribuiscono alla criminalità. Nonostante le critiche, l'opera di Lombroso ebbe un'influenza significativa sulla criminologia e sulla psichiatria, contribuendo a spostare l'attenzione dal diritto penale alla scienza.
"Il Darwinista Infedele" offre un'analisi critica e approfondita del pensiero di Lombroso, mettendo in luce i suoi punti di forza e di debolezza. Il libro è un'opera di grande valore storico e scientifico, che aiuta a comprendere le origini e l'evoluzione della criminologia moderna.
Il libro è ricco di informazioni e di spunti di riflessione, ed è consigliato a tutti coloro che sono interessati alla storia della criminologia, all'antropologia e all'evoluzione umana.
Caratteristiche | Dettagli |
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Autore | Paolo Mazzarello |
Editore | Editore Ulrico Hoepli |
Lingua | Italiano |
ISBN-13 | 9788836017294 |
ISBN-10 | 8836017290 |
Numero di pagine | 179 |
Formato | Copertina rigida |