Analisi del famoso discorso "Rivers of Blood" di Enoch Powell, pronunciato a Birmingham il 20 aprile 1968. Il discorso, fortemente critico sull'immigrazione di massa nel Regno Unito, suscitò forti controversie e influenzò il dibattito politico britannico per decenni. Il libro approfondisce il contesto storico, il contenuto del discorso e le sue conseguenze.
Il 20 aprile 1968, a Birmingham, il politico conservatore britannico Enoch Powell pronunciò un discorso che avrebbe segnato profondamente la storia del Regno Unito: il celebre "Rivers of Blood" speech (Discorso dei Fiumi di Sangue). Questo intervento, rivolto ad un incontro del Conservative Political Centre, suscitò un'immediata e profonda controversia, dividendo l'opinione pubblica e segnando la carriera politica di Powell.
Il discorso si inserisce nel contesto del dibattito sull'immigrazione nel Regno Unito post-bellico. L'immigrazione dai paesi del Commonwealth, in particolare dalle ex colonie dell'Impero Britannico, era in forte aumento, generando tensioni sociali ed economiche. Powell, allora Segretario di Stato ombra per la Difesa, si oppose con veemenza alla Race Relations Bill, una legge volta a contrastare la discriminazione razziale. Il suo discorso, ricco di toni allarmistici e profetici, criticava duramente l'immigrazione di massa, prevedendo conseguenze negative per la società britannica.
Powell utilizzò metafore forti e immagini evocative, tra cui la celebre citazione da Virgilio sull'Arno che si tinge di sangue, per dipingere un quadro apocalittico del futuro del Regno Unito. Il suo discorso si basava su aneddoti personali e testimonianze raccolte tra i suoi elettori, enfatizzando i timori e le preoccupazioni della popolazione riguardo all'immigrazione. Powell sosteneva che l'immigrazione incontrollata avrebbe portato a conflitti sociali, tensioni etniche e una progressiva sostituzione della popolazione autoctona. Criticò anche l'ipocrisia di chi promuoveva leggi anti-discriminazione, sostenendo che la vera discriminazione era subita dalla popolazione britannica a causa dell'immigrazione.
Il discorso ebbe un impatto devastante sulla carriera politica di Powell. Il leader conservatore Edward Heath lo estromise dal Shadow Cabinet il giorno successivo. Nonostante le forti critiche, le idee di Powell risuonarono in una parte dell'opinione pubblica, contribuendo, secondo alcuni, alla vittoria conservatrice alle elezioni del 1970. Il discorso continua ad essere oggetto di dibattito e analisi, sollevando questioni complesse sull'immigrazione, l'identità nazionale e il ruolo della politica nell'affrontare le sfide sociali.
Questo libro offre un'analisi approfondita del discorso di Powell, del suo contesto storico e delle sue conseguenze, fornendo spunti di riflessione sulla complessità del tema dell'immigrazione e del suo impatto sulle società contemporanee.
Autore | Enoch Powell |
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Data di pubblicazione | 20 Aprile 1968 |
Luogo | Birmingham, Regno Unito |
Editore | Andrea Lombardi (edizione italiana) |
Lingua | Inglese (originale), Italiano (traduzione) |
Genere | Discorso politico, saggistica |
ISBN | 9788831430111, 8831430114 |
Temi | Immigrazione, identità nazionale, politica britannica, razzismo |