Il dramma del bambino dotato e la ricerca del vero sé. Riscrittura e continuazione

Il dramma del bambino dotato: un prezzo psicologico per essere "bravi"

"Il dramma del bambino dotato e della ricerca del se" di Alice Miller esplora il costo psicologico che si cela dietro l'essere un "bravo bambino". L'autrice sostiene che il bambino dotato, quello che è l'orgoglio dei suoi genitori, sviluppa una sensibilità particolare per i bisogni inconsci dei genitori, adattandosi a loro e mettendo a tacere i propri sentimenti autentici.

Un'amore materno che può essere violento

Miller analizza come l'amore materno, pur essendo spesso sincero, può diventare una forma di violenza sottile. Il bambino, per ottenere l'approvazione dei genitori, reprime la sua rabbia, l'indignazione, la paura e l'invidia, sentimenti considerati inaccettabili dagli adulti. Questo processo di adattamento soffoca lo sviluppo della personalità autentica del bambino, portando a insicurezza affettiva e impoverimento psichico.

Le conseguenze dell'essere un bambino dotato

Da adulto, il bambino dotato può soffrire di depressione o nascondere la sua sofferenza dietro una facciata di grandiosità maniacale. Il libro presenta numerosi esempi che documentano la sofferenza inespressa di questi bambini e le difficoltà dei genitori, incapaci di essere veramente disponibili verso i figli.

Un viaggio alla scoperta del vero sé

"Il dramma del bambino dotato e della ricerca del se" è un libro che invita a riflettere sulla relazione tra genitori e figli, e sulla necessità di riscoprire il proprio vero sé. È un viaggio introspettivo che può aiutare a comprendere le radici del malessere psicologico e a trovare la strada verso una vita più autentica.