Questo libro esplora l'idea che l'arte della vita, come pratica creativa su se stessi, non è stata raccolta dalla filosofia moderna, ma dalle correnti più significative delle arti moderno-contemporanee. L'autore analizza il caso di Rousseau e traccia un percorso che va dalla filosofia antica alle arti contemporanee, mostrando come l'arte della vita sia un filo conduttore che attraversa la storia del pensiero.
Come Michel Foucault e Pierre Hadot hanno dimostrato, la filosofia antica non era solo un discorso astratto, ma una pratica esistenziale concreta, un modello di vita da seguire. Questo libro esplora l'idea che questa "arte della vita", questa antropotecnica come lavoro creativo su se stessi, non è stata raccolta dalla filosofia moderna, eccetto rare eccezioni come Rousseau. La filosofia moderna, impersonale, tecnicistica e professionalizzata, ha lasciato il testimone alle correnti più significative delle arti moderno-contemporanee.
A partire da Duchamp, le arti contemporanee si sono impegnate a non produrre l'oggetto "opera d'arte" nel senso tradizionale, ma a proporre percorsi e paradigmi di vita esemplari all'interno di una pratica dell'inoperosità e di una estetica dell'esistenza. Se questo è vero, allora anche il modello attuale dell'insegnamento artistico va radicalmente cambiato, e questo è il tema delicato su cui il libro si conclude.
Il libro analizza il caso di Rousseau, un esempio di come la filosofia moderna abbia cercato di riconciliare la ragione con la natura, e come questa ricerca abbia influenzato le arti contemporanee. Attraverso un'analisi approfondita delle opere di Foucault e Hadot, il libro traccia un percorso che va dalla filosofia antica alle arti contemporanee, mostrando come l'arte della vita sia un filo conduttore che attraversa la storia del pensiero.
Se sei interessato a scoprire un nuovo modo di vivere, un modo che non si limiti alla mera produzione di oggetti, ma che si concentri sulla creazione di un'esistenza significativa, allora questo libro fa per te. Il genio è senza opera è un'opera stimolante e provocatoria che ti invita a riflettere sul ruolo dell'arte nella società contemporanea e sul significato della vita stessa.
Caratteristiche | Valore |
---|---|
Titolo | Il genio è senza opera. Filosofie antiche e arti contemporanee |
Autore | Massimo Carboni |
Editore | Filosofia |
Data di pubblicazione | 2017 |
Lingua | Italiano |
Numero di pagine | 285 |
Formato | Paperback |
ISBN-10 | 8816414367 |
ISBN-13 | 9788816414365 |