Il limite dello sguardo. Oltre i confini dell'immagine

Un'analisi approfondita del rapporto tra immagine e percezione, esplorando i limiti e le potenzialità della rappresentazione visiva, con particolare attenzione al ruolo che le immagini svolgono nella nostra comprensione del mondo e nella rappresentazione della memoria storica, soprattutto in relazione ad eventi traumatici.

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Dettagli sul prodotto

Il Limite dello Sguardo: Oltre i Confini dell'Immagine

Questo libro, "Il limite dello sguardo. Oltre i confini dell'immagine", di Michele Guerra, pubblicato da Cortina Raffaello nel 2020, si addentra in un'analisi approfondita del rapporto tra immagine e percezione, esplorando i limiti e le potenzialità della rappresentazione visiva, soprattutto nel contesto della rappresentazione del passato e della memoria storica. Con 150 pagine di riflessioni stimolanti, l'opera si propone come un'indagine critica sulle modalità di costruzione e interpretazione delle immagini, con particolare attenzione al ruolo che esse svolgono nella nostra comprensione del mondo.

Un'analisi critica dell'immagine

Il libro non si limita a una semplice descrizione delle tecniche di rappresentazione visiva, ma si spinge oltre, analizzando il modo in cui le immagini plasmano la nostra percezione della realtà e influenzano il nostro modo di ricordare e interpretare gli eventi. L'autore esplora le diverse prospettive teoriche che hanno affrontato il tema dell'immagine, mettendo in luce le complessità e le ambiguità che caratterizzano questo campo di studi.

Oltre i confini della rappresentazione

Un aspetto centrale dell'opera è l'esplorazione dei limiti intrinseci all'immagine stessa. Guerra dimostra come la rappresentazione visiva, pur essendo uno strumento potente, non sia in grado di catturare completamente la complessità della realtà. L'immagine, infatti, seleziona, semplifica e interpreta, inevitabilmente influenzando la nostra percezione e limitando la nostra comprensione.

Il ruolo della memoria e del passato

Il libro si concentra in modo particolare sul ruolo delle immagini nella rappresentazione del passato e della memoria storica, soprattutto in relazione a eventi traumatici come l'Olocausto. L'autore analizza come le immagini, spesso manipolate o incomplete, possano influenzare la nostra comprensione di questi eventi e contribuire alla costruzione di narrazioni parziali o distorte. L'opera invita a una riflessione critica sul potere e sui limiti delle immagini nella trasmissione della memoria storica.

Punti chiave del libro:

  • Analisi del rapporto tra immagine e percezione.
  • Esplorazione dei limiti e delle potenzialità della rappresentazione visiva.
  • Studio del ruolo delle immagini nella costruzione della memoria storica.
  • Riflessione critica sul potere e sui limiti delle immagini nella rappresentazione di eventi traumatici.

Questo libro è un'opera fondamentale per chiunque sia interessato a comprendere il ruolo delle immagini nella nostra società e nella costruzione della nostra conoscenza del mondo. È un'analisi critica e stimolante che ci invita a guardare oltre i confini dell'immagine, per cogliere la complessità della realtà che essa cerca di rappresentare.

Ulteriori Informazioni

Editore: Cortina Raffaello
Autore: Michele Guerra
Collana: Saggi
Formato: Libro in brossura
Anno: 2020

Specifiche

AutoreMichele Guerra
EditoreCortina Raffaello
LinguaItaliano
Anno di pubblicazione2020
Numero di pagine150
FormatoPaperback
ISBN-108832851407
ISBN-139788832851403
ArgomentiOlocausto, Percezione visiva, Immagine (Filosofia)
DimensioniAltezza: 24 cm, Lunghezza: 12 cm, Larghezza: 1 cm, Peso: 650 g (circa)