Il mediano di Mauthausen

Il libro "Il mediano di Mauthausen" racconta la storia di Vittorio Staccione, un calciatore professionista che ha giocato per il Torino, la Cremonese, la Fiorentina, il Cosenza e il Savoia. Era un centromediano solido e roccioso, tra i più forti della sua generazione. Ma la sua vita non è stata solo calcio. Vittorio era anche un uomo impegnato politicamente, un antifascista convinto che ha combattuto per la libertà e la giustizia. La sua storia è un esempio di coraggio e di resistenza, di come la passione per il calcio e l'impegno politico possano essere uniti in un'unica lotta per la dignità umana.

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Dettagli sul prodotto

Il mediano di Mauthausen: la storia di Vittorio Staccione

Un calciatore, un uomo, un eroe

Vittorio Staccione, nato a Torino nel 1904, è stato un calciatore professionista che ha giocato per il Torino, la Cremonese, la Fiorentina, il Cosenza e il Savoia. Era un centromediano solido e roccioso, tra i più forti della sua generazione. Ma la sua vita non è stata solo calcio. Vittorio era anche un uomo impegnato politicamente, un antifascista convinto che ha combattuto per la libertà e la giustizia.

La sua storia è un esempio di coraggio e di resistenza, di come la passione per il calcio e l'impegno politico possano essere uniti in un'unica lotta per la dignità umana.

Dalle origini al successo calcistico

Vittorio nasce in una famiglia operaia della periferia torinese. Scopre la passione per il calcio da bambino, giocando con i suoi amici nei campi polverosi del quartiere. La sua abilità non passa inosservata a Enrico Bachmann, capitano del Torino, che lo porta nelle giovanili del club granata.

Vittorio esordisce in Serie A nel 1924, diventando uno dei giocatori più importanti del Torino. Vince il primo scudetto della storia del club nel 1927, ma la sua carriera viene interrotta dal regime fascista.

La lotta contro il fascismo

Vittorio è un uomo di sinistra, un antifascista convinto. Si batte per i diritti degli operai e dei lavoratori, partecipando a scioperi e manifestazioni. Il suo impegno politico lo porta a essere perseguitato dal regime fascista.

Nel 1944, Vittorio viene arrestato e deportato nel campo di concentramento di Mauthausen. Qui, come in tutte le altre fasi della sua vita, non si arrende. Continua a combattere per la libertà, anche in un luogo di orrore e di morte.

La morte a Mauthausen

Vittorio Staccione muore a Mauthausen il 16 marzo 1945, dopo essere stato torturato e picchiato dai nazisti. La sua morte è un simbolo della lotta contro il fascismo e la barbarie nazista.

Un esempio di coraggio e di resistenza

La storia di Vittorio Staccione è un esempio di coraggio e di resistenza. È la storia di un uomo che ha sacrificato la propria vita per la libertà e la giustizia. È la storia di un calciatore che ha giocato la sua ultima partita in un campo di concentramento.

Il libro "Il mediano di Mauthausen", scritto da Francesco Veltri, racconta la vita di Vittorio Staccione, un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella storia del calcio e della resistenza italiana.

Specifiche

Caratteristiche Valore
Titolo Il mediano di Mauthausen
Autore Francesco Veltri
Editore Diarkos
Anno di pubblicazione 2019
Genere Biografia, Storia
Lingua Italiano
Numero di pagine 224
ISBN 9788832176438