Il mondo nell'orecchio. La nascita della musica nella cultura

Un viaggio affascinante alla scoperta delle origini della musica

Che cos'è la musica? Per rispondere a questa domanda fondamentale, Ramón Andrés ci accompagna in un viaggio che parte dalla preistoria e arriva al mondo greco-romano, con frequenti incursioni nelle tradizioni asiatiche. Attraverso le esperienze primordiali che hanno risvegliato il nostro inconscio alla vibrazione universale, le riflessioni filosofiche che hanno eretto l'armonia a principio fondante del cosmo e dell'etica, le meditazioni artistiche e religiose attraverso le quali la musica ha preso forma come elemento insostituibile del vivere umano, Andrés ci guida alla scoperta delle radici profonde della musica.

Un'esplorazione multiforme

Come un antico rapsodo, "cucitore di canti", Andrés raccoglie in questo libro una scintillante collezione di storie, citazioni memorabili e interpretazioni animate da un contagioso senso di stupore. Il suo percorso ci porta a esplorare il rapporto tra suono e vibrazione, proporzione e spazio, intelligenza e danza, mostrandoci come la musica sia una disciplina che "permette di costruire uno spazio confacente alle necessità spirituali e fisiche dell'uomo".

Un'ode alla musica

In un'epoca in cui la musica rischia di ridursi a semplice entertainment, a un emporio di suoni smaterializzati e a nenie di sottofondo orchestrate da algoritmi, Andrés ci ricorda che la musica è infinitamente di più. È un'intermediaria celeste, un abissale "frammento delle nostre origini", un motore armonico della convivenza, una voce che "placa e compone la tempesta cosmica".

Per Rilke l'orecchio è un "tempio": Andrés ha predisposto una doviziosa liturgia musicale, e dalla soglia ci invita all'introibo. Un viaggio necessario per riscoprire il potere profondo e universale della musica.