Un libro che ribalta la nostra visione del mito, mostrandolo come una scienza esatta basata sull'osservazione del tempo ciclico e qualitativo.
"Il mulino di Amleto" è un libro che rivoluziona il nostro modo di guardare al mito e al pensiero arcaico. Scritti da Giorgio de Santillana e Herta von Dechend, questo saggio ci invita a riconsiderare la nostra visione della civiltà, che spesso si basa sull'idea di un progresso lineare dal mito al logos.
Gli autori ci dimostrano che il mito non è solo una narrazione fantasiosa, ma una "scienza esatta" che si basa su un'attenta osservazione del mondo e dei suoi cicli. Dietro al mito si cela Ananke, la Necessità, che governa il tempo e il destino.
Il libro ci introduce al concetto di tempo ciclico e qualitativo, scandito da eventi celesti che determinano il destino dell'uomo. Il mito, in questo senso, diventa una mappa del tempo, un sistema di misurazione preciso e spietato.
"Il mulino di Amleto" è un libro che ha avuto un grande impatto sul mondo accademico e non solo. La sua lettura è stimolante e coinvolgente, e ci invita a ripensare il nostro rapporto con il passato e con il futuro.
Titolo | Il mulino di Amleto. Saggio sul mito e sulla struttura del tempo |
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Autori | Giorgio de Santillana, Herta von Dechend |
Editore | Adelphi |
Anno di pubblicazione | 2003 |
Numero di pagine | 630 |
Formato | Paperback |
ISBN-10 | 8845917886 |
ISBN-13 | 9788845917882 |