Questo libro analizza il ruolo dell'omosessualità nel regime fascista, mostrando come il regime abbia cercato di plasmare un "uomo nuovo" e come l'omosessualità sia stata vista come una minaccia a questo ideale. L'autore, Lorenzo Benadusi, analizza le direttive del regime per salvaguardare "l'integrità della stirpe", mostrando come l'omosessualità sia stata trasformata in una categoria repressiva, spesso usata per coprire motivi politici.
"Il nemico dell'uomo nuovo" di Lorenzo Benadusi è un'opera di grande rilevanza storica che esplora il ruolo dell'omosessualità nell'esperimento totalitario fascista. Il libro, pubblicato da Feltrinelli, offre un'analisi dettagliata di come il regime fascista abbia cercato di plasmare un "uomo nuovo", un individuo forte, virile e dedito alla patria, e come l'omosessualità sia stata vista come una minaccia a questo ideale.
L'ideologia fascista si basava sul primato assoluto dello stato totalitario e corporativo, con una nazione organizzata gerarchicamente in vista di una politica di potenza e di conquista. Il mito dell'"uomo nuovo" era centrale in questa visione: l'italiano fascista doveva essere diverso dall'italiano del passato, considerato debole e decadente. L'italiano borghese e liberale, o antifascista, era visto come un traditore della patria e doveva essere eliminato per lasciare spazio all'italiano virile, capace di combattere per la nazione e lo stato fascisti.
Il regime fascista poneva grande enfasi sulla virilità come caratteristica fondamentale dell'uomo nuovo. L'omosessualità, in quanto deviazione dalla norma sessuale, rappresentava il negativo del modello fascista di virilità. Benadusi analizza le direttive del regime per salvaguardare "l'integrità della stirpe", mostrando come l'omosessualità sia stata trasformata in una categoria repressiva, spesso usata per coprire motivi politici.
Attraverso lo studio di fonti eterogenee, tra cui documenti inediti, direttive del regime, discorsi ufficiali, lettere, confessioni private, leggi, massime e circolari, Benadusi riesce a ricostruire un quadro completo del contesto culturale in cui l'omosessualità è stata perseguitata. Il libro analizza la dialettica interna al Partito Nazionale Fascista (PNF) e i contrasti tra gerarchi, istituzioni e poteri, mostrando come l'accusa di pederastia fosse spesso utilizzata come strumento politico.
"Il nemico dell'uomo nuovo" colma un vuoto storiografico, offrendo una prospettiva inedita sulla storia dell'omosessualità sotto il fascismo. Il libro intreccia la storia sociale con la storia delle idee, l'indagine sugli aspetti istituzionali con la ricostruzione di vicende personali, stili di vita e comportamenti, gli enunciati teorici con le applicazioni pratiche, mantenendo sempre al centro il legame tra sessualità e politica.
"Il nemico dell'uomo nuovo" è un libro fondamentale per comprendere il fascismo e il suo impatto sulla vita delle persone. È un'opera di grande valore storico e sociale, che offre una lettura critica e approfondita di un periodo buio della storia italiana.
Caratteristiche | Valore |
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Autore | Lorenzo Benadusi |
Editore | Feltrinelli |
Collana | Universale economica. Storia |
Anno di pubblicazione | 2021 |
Numero di pagine | 448 |
Formato | Tascabile |
Lingua | Italiano |