Il pianto dell'alba. Ultima ombra per il commissario Ricciardi

Il commissario Ricciardi e il peso del passato

Il commissario Luigi Alfredo Ricciardi, barone di Malomonte, è un uomo tormentato dal suo passato. Fin dalla nascita, è afflitto da un dono particolare: la capacità di percepire le ultime parole e i pensieri delle persone che muoiono. Questo dono, che lo rende un investigatore eccezionale, lo condanna a vivere in un mondo di dolore e sofferenza.

Nel torrido luglio del 1934, Ricciardi si trova a indagare su un omicidio che lo colpisce profondamente. La vittima è un uomo che ha quasi distrutto la sua speranza di un futuro felice. Il principale sospettato è una donna che lo ha amato e lo ama ancora con una passione inesauribile.

Un amore tormentato

La donna in questione è Livia, una cantante che non si rassegna a perdere l'amore del commissario. Dopo avergli fatto una scenata di gelosia, ha ripreso la sua vita dissoluta, mostrandosi in pubblico con il maggiore tedesco Manfred von Brauchitsch.

Un complotto mortale

Manfred, tenuto d'occhio dall'OVRA, diventa un ostacolo per l'ascesa di Hitler e delle SS. Falco, un misterioso agente dell'OVRA, decide di eliminarlo, facendo ricadere la colpa su Livia.

Ricciardi, tormentato dal suo passato e dalla sua capacità di percepire il dolore degli altri, deve affrontare un caso complesso e pericoloso. Deve scoprire la verità sull'omicidio di Manfred e proteggere Livia da un destino crudele.

In questo romanzo, Maurizio De Giovanni ci regala un'intensa storia di amore, dolore e vendetta, ambientata nella Napoli degli anni Trenta. Il commissario Ricciardi, con la sua sensibilità e la sua determinazione, ci guida in un labirinto di intrighi e segreti, alla ricerca della verità e della giustizia.