Il popolo e gli dei. Così la Grande Crisi ha separato gli italiani

Il popolo e gli dei: un'analisi profonda della crisi italiana

In questo libro, Giuseppe De Rita e Antonio Galdo ci conducono in un viaggio introspettivo attraverso le profonde fratture che stanno lacerando il tessuto sociale italiano. La Grande Crisi, come un'onda anomala, ha travolto il nostro Paese, separando irrimediabilmente il popolo dall'élite e creando un abisso tra i diversi strati della società.

La perdita di sovranità

Gli autori denunciano la cessione di sovranità a sfere sovranazionali e a oscuri poteri finanziari, che operano nell'ombra, inquinati da conflitti di interesse e coperti dall'impunità. Siamo diventati sudditi di regni lontani, privati del potere di decidere il nostro destino.

La crisi della rappresentanza

La politica e gli italiani si sono allontanati, il dialogo si è spento nella reciproca separatezza. La fiducia nelle istituzioni è crollata, lasciando spazio a un senso di impotenza e di sfiducia.

Un popolo fragile

De Rita e Galdo ci presentano un'immagine cruda e realistica dell'Italia contemporanea: un popolo fragile, polverizzato, esposto ai rischi prodotti dal potere cieco dei mercati. Siamo il popolo della sabbia, in balia delle tempeste che si abbattono su di noi.

La necessità di un nuovo sogno collettivo

Nonostante la crisi, gli autori non perdono la speranza. Ci invitano a riprendere la strada dello sviluppo, a recuperare la sovranità e a ridurre le distanze tra ricchi e poveri. Per riaccendere la fiamma dei desideri, dobbiamo riscoprire il fascino di un sogno collettivo, un orizzonte condiviso che ci unisca e ci guidi verso un futuro migliore.

"Il popolo e gli dei" è un libro essenziale per comprendere le sfide che l'Italia deve affrontare. Un'analisi lucida e profonda, che ci invita a riflettere sul nostro presente e a immaginare un futuro più equo e solidale.