Il punto di svolta

Il punto di svolta: un'analisi critica della società occidentale

"Il punto di svolta" è un saggio del fisico austro-americano Fritjof Capra, pubblicato nel 1982, che analizza la crisi della società occidentale e propone una nuova visione del mondo basata sui principi della fisica moderna. Il libro è stato tradotto in italiano nel 1984 e da allora è diventato un punto di riferimento per chi si interessa di scienza, società e cultura.

Un parallelo tra la fisica e la società

Capra traccia un parallelo tra la crisi della fisica nei primi anni del XX secolo, con l'abbandono della visione meccanicistica e l'avvento della teoria dei quanti e della relatività, e l'incapacità delle società contemporanee di affrontare problemi di portata sistemica e globale come quelli economici ed ecologici.

La critica alla visione meccanicistica

Capra critica la visione meccanicistica del mondo, derivata dalle teorie di Locke, Descartes e Bacone, che ha portato alla stessa fisica classica. Questa visione, secondo Capra, ha portato a una frammentazione della conoscenza e a una separazione tra uomo e natura, con conseguenze negative per la società e l'ambiente.

Una nuova visione del mondo

Capra propone una nuova visione del mondo basata sui principi della fisica moderna, che vede l'universo come un sistema interconnesso e in continua evoluzione. Questa visione, secondo Capra, può aiutare a risolvere i problemi della società moderna e a creare un futuro più sostenibile.

Un libro attuale

"Il punto di svolta" è un libro attuale, che affronta temi ancora oggi di grande attualità, come la crisi ambientale, la globalizzazione e la ricerca di un nuovo modello di sviluppo. Il libro è un invito a riflettere sulla nostra società e a cercare nuove soluzioni per i problemi che ci affliggono.