Questo libro racconta la storia di Eugenio Zolli, rabbino capo di Roma durante la Seconda Guerra Mondiale, che si convertì al cristianesimo nel 1945. L'autrice ricostruisce la vita di Zolli, il suo ruolo durante la guerra, il suo rapporto con il mondo ebraico e con la Chiesa cattolica, e le ragioni profonde che lo hanno portato a convertirsi al cristianesimo.
Il 13 febbraio 1945, in una Roma appena liberata, Israel-Italo Zolli, rabbino capo della Città Eterna, riceve il battesimo nella cappella della basilica di Santa Maria degli Angeli. La moglie e la figlia lo seguiranno poco dopo.
Questo libro racconta la storia di Eugenio Zolli, un uomo che ha vissuto in un periodo storico travagliato, segnato dalla guerra e dalla persecuzione. La sua conversione al cristianesimo è stata un evento che ha suscitato grande clamore e che ha diviso l'opinione pubblica. Ma chi era veramente Eugenio Zolli? Quali erano le motivazioni che lo hanno spinto a compiere una scelta così radicale?
Attraverso la ricostruzione accurata degli eventi, l'autrice ci guida alla scoperta di un uomo complesso e affascinante, che ha saputo affrontare le sfide della vita con coraggio e determinazione. Scopriremo il suo ruolo di rabbino capo di Roma durante la Seconda Guerra Mondiale, il suo rapporto con il mondo ebraico e con la Chiesa cattolica, e le ragioni profonde che lo hanno portato a convertirsi al cristianesimo.
Un libro che ci invita a riflettere sulla fede, sulla tolleranza e sulla capacità di cambiare la propria vita in nome di un ideale più grande.
Titolo | Il rabbino che si arrese a Cristo. La storia di Eugenio Zolli rabbino capo a Roma durante la seconda guerra mondiale |
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Autore | Judith Cabaud |
Editore | Mondadori |
Anno di pubblicazione | 2019 |
Numero di pagine | 256 |
Genere | Storia, Biografie |
Lingua | Italiano |
ISBN-13 | 9788821570483 |