Un'analisi profonda e illuminante del romanzo di formazione, genere letterario che riflette le trasformazioni sociali e culturali dell'Europa ottocentesca. Un'opera essenziale per comprendere la letteratura europea dell'Ottocento.
Nel secolo d'oro della narrativa europea, da Goethe a Puskin, da Stendhal a Jane Austen, da Manzoni a Dickens e Flaubert, la gioventù sale prepotentemente alla ribalta della scena letteraria. È la gioventù problematica e inquieta che nasce dallo sfaldarsi delle società tradizionali, divenendo figura simbolica alla quale la cultura occidentale si affida per rappresentare l'idea di modernità, con il suo carico di grandi speranze e illusioni perdute che l'Europa ottocentesca dovette imparare a percepire e leggere come fosse in un romanzo.
Franco Moretti, nel suo saggio Il romanzo di formazione, ci guida in un'analisi profonda e illuminante di questo genere letterario, ricostruendo la sua storia e il suo sviluppo, analizzando le sue caratteristiche e i suoi temi principali. Attraverso un'attenta lettura dei grandi classici del romanzo di formazione, Moretti ci svela le sfumature e le complessità di questo genere, mostrandoci come esso rifletta le trasformazioni sociali e culturali dell'epoca.
Il romanzo di formazione è un'opera essenziale per comprendere la letteratura europea dell'Ottocento e per apprezzare la ricchezza e la complessità del genere. Un libro che non può mancare nella biblioteca di ogni appassionato di letteratura.
Caratteristiche | Valore |
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Autore | Franco Moretti |
Editore | Einaudi |
Collana | Biblioteca Einaudi |
Data di pubblicazione | Febbraio 1999 |
Numero di pagine | 350 |
Lingua | Italiano |
Genere | Saggio |
Formato | Copertina rigida |