Kore Kosmou: La Madre del Mondo

Kore Kosmou: Un viaggio nel cuore della creazione

Il Kore Kosmou, o La Madre del Mondo, è un trattato ermetico che costituisce parte dei frammenti raccolti da Stobeo, autore greco del V secolo. In questo testo, Iside, grazie alla mediazione di Ermete, rivela a suo figlio Horus il grande mito della creazione e del destino delle anime.

Un'antica sapienza egizia

Il Kore Kosmou è considerato uno dei più antichi scritti ermetici, con forti legami con la mitologia egizia. Iside e Horus, Thoth, Imhotep e Ptah sono solo alcuni dei nomi che compaiono nel testo, che pone l'Egitto come il centro felice del mondo.

Un viaggio attraverso il tempo

L'opera è stata datata intorno al 510 a.C., basandosi su un'allusione a un satrapo persiano. Questo periodo storico, caratterizzato dalla conquista dell'Egitto da parte di Cambise e dal regno illuminato di Dario, fornisce un contesto significativo per comprendere il Kore Kosmou.

Il destino delle anime

Il testo narra di come le anime, prima di essere imprigionate nei corpi materiali, vivevano in una sfera celeste di luce e splendore. La loro discesa sulla Terra è vista come una sorta di esilio, un'esperienza di dolore e sofferenza. Ma il Kore Kosmou non si limita a descrivere la caduta delle anime, ma offre anche una visione di speranza. Iside, la Madre del Mondo, guida Horus, il suo figlio, attraverso i misteri della creazione, rivelando la natura divina dell'anima e il suo destino eterno.

Un'opera di grande fascino

Il Kore Kosmou è un'opera di grande fascino, che affascina il lettore con la sua profondità filosofica e la sua bellezza poetica. Un viaggio nel cuore della creazione, un'esplorazione del destino delle anime e un'invito a riscoprire la nostra natura divina.