Questo libro ripercorre la storia del mondo moderno, mostrando come l'Africa abbia avuto un ruolo fondamentale nella sua nascita, dalla scoperta dell'oro alle piantagioni di zucchero e cotone, fino alla tratta degli schiavi. L'autore dimostra come l'Africa non sia stata solo un continente sfruttato, ma un attore chiave nello sviluppo di nuove tecnologie, idee e culture.
Cos'ha portato alla nascita del mondo moderno? La storiografia tradizionale tende a rispondere elencando una serie di fattori: l'impatto delle grandi scoperte geografiche del XV secolo, che aprirono le rotte verso il Nuovo Mondo e resero più intensi i collegamenti tra Oriente e Occidente; lo sviluppo del metodo scientifico e delle innovazioni industriali; il diffondersi di nuove abitudini alimentari e di consumo; il ruolo giocato dalle società del Vecchio Continente, con la loro ingegnosità e inventiva, e il fermento dei grandi ideali civili…
Una ricostruzione che ci appare ormai quasi scontata, ma è in realtà parziale e lacunosa, e a lungo ha minimizzato, banalizzato o colpevolmente ignorato un aspetto fondamentale della questione: il ruolo cruciale giocato dall'Africa, dalle sue società e dai suoi abitanti nello sviluppo di quella che oggi chiamiamo – con un certo orgoglio – «modernità». È a questa mancanza che intende rimediare Howard French con il suo saggio.
In un'ampia narrazione che abbraccia oltre sei secoli, dalle prime relazioni commerciali tra Portogallo e Africa all'abolizione delle leggi Jim Crow negli Stati Uniti, French ci ricorda che il destino dell'Occidente è stato forgiato sfruttando risorse e manodopera africane. Le prime mete ad attirare i navigatori europei furono le coste dell'Africa, dove prosperavano società ricche di oro. E la rivoluzione industriale non sarebbe stata nemmeno pensabile senza i prodotti delle grandi piantagioni, come la canna da zucchero e il cotone, capaci di cambiare per sempre la vita di europei e americani.
Ma la «merce» più importante e dall'impatto maggiore furono i dodici milioni di schiavi deportati dall'Africa come manodopera a bassissimo costo. È al loro sacrificio che dobbiamo non solo l'ascesa economica dell'Europa, ma anche lo sviluppo e la diffusione degli ideali illuministici prima e democratici poi.
L'autore, ex corrispondente del New York Times dall'Africa e dalla Cina, e oggi docente della Columbia Journalism School di New York, offre un'analisi approfondita e multiforme, che mette in luce il ruolo fondamentale dell'Africa nella nascita del mondo moderno. French dimostra come l'Africa non sia stata solo un continente sfruttato, ma un attore chiave nello sviluppo di nuove tecnologie, idee e culture.
Il libro è un'opera di grande valore storico e culturale, che ci invita a ripensare la nostra visione del mondo e a riconoscere il ruolo fondamentale che l'Africa ha avuto nella storia dell'umanità.
Caratteristiche | Dettagli |
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Autore | Howard W. French |
Editore | Rizzoli |
Anno di pubblicazione | 2023 |
Genere | Storia |
Lingua | Italiano |
Formato | Rilegato |
Pagine | 448 |