"L'ultimo fronte" di Nuto Revelli è un libro che raccoglie le lettere di soldati caduti o dispersi sul fronte russo durante la Seconda Guerra Mondiale. Attraverso le loro parole, scopriamo la vita quotidiana dei soldati, le loro paure, le loro speranze e la loro resistenza in un contesto di guerra. Un libro necessario per ricordare le vittime della guerra e per riflettere sulle conseguenze del conflitto.
"L'ultimo fronte" di Nuto Revelli è un libro che ci porta nel cuore della Seconda Guerra Mondiale attraverso le lettere di soldati caduti o dispersi sul fronte russo. Attraverso la paziente e sempre dolorosa raccolta di interi epistolari e di un gran numero di “ultime lettere” dei caduti, Revelli ridà voce a quei "sommersi" della storia che il silenzio delle fonti ufficiali si ostina a soffocare.
Le lettere ci permettono di entrare in contatto con la vita quotidiana dei soldati, con i loro problemi, le loro paure, le loro speranze. Scopriamo la loro condizione umana, la loro resistenza e la loro capacità di trovare momenti di gioia e di affetto anche in un contesto di guerra.
Le lettere di questi soldati, scritte in un linguaggio semplice e diretto, ci parlano di un'esperienza universale, quella della guerra, che ha segnato profondamente la storia del XX secolo. Attraverso le loro parole, comprendiamo l'orrore, lo squallore e la brutalità del conflitto, ma anche la dignità e la forza d'animo di chi ha combattuto per la propria patria.
"L'ultimo fronte" è un libro necessario, oggi come allora, per ricordare le vittime della guerra e per riflettere sulle conseguenze del conflitto. È un libro che ci invita a non dimenticare il passato e a costruire un futuro di pace.
Autore | Nuto Revelli |
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Editore | Einaudi |
Anno di pubblicazione | 1971 |
Genere | Storia |
Formato | Copertina rigida |
Pagine | 354 |
Lingua | Italiano |