Ermanno Rea analizza le origini della mentalità italiana, esplorando le radici storiche di un'attitudine all'obbedienza e al conformismo che, secondo l'autore, permea la società italiana da secoli. L'autore ci porta indietro nel tempo, al XVI secolo, quando il Sant'Uffizio trasformò il cittadino consapevole in un suddito obbediente. Rea analizza criticamente la storia italiana, evidenziando come l'obbedienza cieca al potere abbia contribuito a creare un contesto sociale in cui la critica e la dissidenza sono state spesso represse.
In "La fabbrica dell'obbedienza", Ermanno Rea ci invita a riflettere sulle origini della mentalità italiana, esplorando le radici storiche di un'attitudine all'obbedienza e al conformismo che, secondo l'autore, permea la società italiana da secoli.
Rea ci porta indietro nel tempo, al XVI secolo, quando il Sant'Uffizio, braccio armato della Chiesa cattolica, trasformò il cittadino consapevole in un suddito obbediente. Questo processo, secondo Rea, ha contribuito a plasmare una mentalità incline al consenso e alla sottomissione al potere, un tratto distintivo della cultura italiana che si è perpetuato nel tempo.
L'autore analizza criticamente la storia italiana, evidenziando come l'obbedienza cieca al potere, sia religioso che politico, abbia contribuito a creare un contesto sociale in cui la critica e la dissidenza sono state spesso represse. Rea non risparmia nessuno, dalla Chiesa cattolica al fascismo, dal dopoguerra al berlusconismo, mostrando come il potere abbia sempre saputo sfruttare la tendenza degli italiani al conformismo.
L'analisi di Rea è attuale e pertinente, in quanto offre una chiave di lettura per comprendere alcuni dei problemi che affliggono la società italiana contemporanea. La tendenza al conformismo, alla ricerca di un capro espiatorio e alla mancanza di senso di responsabilità, sono solo alcuni dei tratti che l'autore mette in luce, invitando il lettore a riflettere sul ruolo che ognuno di noi ha nel plasmare la società in cui viviamo.
"La fabbrica dell'obbedienza" è un libro stimolante e provocatorio, che invita il lettore a mettere in discussione le proprie convinzioni e a riflettere sul passato per comprendere il presente. Un'opera che, pur essendo critica, non manca di un'acuta analisi storica e di una profonda conoscenza della cultura italiana.
Caratteristiche | Valore |
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Autore | Ermanno Rea |
Editore | Feltrinelli |
Anno di pubblicazione | 2013 |
Lingua | Italiano |
Formato | Copertina flessibile |
Pagine | 224 |
ISBN-13 | 9788807882029 |
ISBN-10 | 8807882027 |