Un gruppo di scienziati cerca di creare una macchina in grado di produrre energia illimitata, ma la loro ricerca si trasforma in una corsa sfrenata verso il potere, con conseguenze devastanti per l'umanità.
Karel Čapek, l'autore che ha inventato la parola "robot", ci porta in un mondo affascinante e inquietante con "La fabbrica dell'Assoluto". Pubblicato nel 1922, questo romanzo è un'opera pionieristica della fantascienza, che esplora le conseguenze imprevedibili della ricerca scientifica senza limiti.
La storia ruota attorno a un gruppo di scienziati che, guidati dal visionario Professor Rossum, si dedicano alla creazione di una macchina in grado di produrre energia illimitata. La loro ambizione è quella di raggiungere l'"Assoluto", un concetto che rappresenta la perfezione e l'onnipotenza. Ma la loro ricerca si trasforma in una corsa sfrenata verso il potere, con conseguenze devastanti per l'umanità.
Čapek, con la sua scrittura acuta e ironica, ci presenta un mondo in cui la scienza è diventata un'arma pericolosa, capace di distruggere l'equilibrio naturale e sociale. Il romanzo è un'opera profetica che riflette sulle sfide etiche e morali che l'umanità deve affrontare nell'era della tecnologia.
Se sei appassionato di fantascienza, di storie avvincenti e di riflessioni profonde, "La fabbrica dell'Assoluto" è un libro che non puoi perdere. Preparati a un viaggio emozionante nel cuore della scienza e della follia, dove la ricerca dell'Assoluto potrebbe portare alla distruzione del mondo.
Caratteristiche | Valore |
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Autore | Karel Čapek |
Titolo | La fabbrica dell'Assoluto |
Editore | Voland |
Lingua | Italiano |
Data di pubblicazione | 2020-07-01 |
Numero di pagine | 243 |
Formato | Paperback |
ISBN-10 | 8862433654 |
ISBN-13 | 9788862433655 |