La fattoria degli animali. Oscar Junior

La Fattoria degli Animali: una favola amara sulla corruzione del potere

"Non mi ero mai sentito così, leggendo un libro, e raramente mi sarebbe capitato di nuovo, nel corso della vita. Ero spaventato? Sì. Ma non dalla storia che avete tra le mani. Ero spaventato da quello che non succedeva. Dal modo in cui non si risolveva. Ero spaventato dal tradimento." (dalla prefazione di Pierdomenico Baccalario)

"La Fattoria degli Animali" è un romanzo allegorico di George Orwell, pubblicato per la prima volta nel 1945. È una satira politica che racconta la storia di una fattoria in cui gli animali si ribellano contro i loro padroni umani, aspirando a un'utopia egualitaria. Ma il potere corrompe e, come nella Rivoluzione russa, i maiali prendono il controllo della fattoria, instaurando un regime totalitario che ricorda quello staliniano.

Un'ambientazione suggestiva e personaggi indimenticabili

La fattoria è un microcosmo che riflette la società umana, con i suoi conflitti, le sue ingiustizie e le sue lotte di potere. I personaggi, animali antropomorfi, sono ben delineati e rappresentano diverse figure sociali: il saggio maiale Snowball, il tirannico Napoleone, il cavallo da tiro Boxer, l'asina Benjamin e la gallina Clover.

Una trama avvincente e ricca di significato

La trama è avvincente e ricca di significato. La ribellione degli animali, la loro lotta per la libertà e l'uguaglianza, la progressiva corruzione del potere e la trasformazione della fattoria in un regime totalitario sono temi universali che risuonano ancora oggi.

Un libro da leggere e rileggere

"La Fattoria degli Animali" è un libro che ogni persona dovrebbe leggere almeno una volta nella vita. È un capolavoro della letteratura e una satira politica che mette in luce i pericoli della dittatura e del totalitarismo. È un libro che ci invita a riflettere sul potere, sulla corruzione e sulla lotta per la libertà.

Età di lettura: da 12 anni.