"La fiera della vanità" è un romanzo di William Makepeace Thackeray che racconta le vicende di due donne, Becky Sharp e Amelia Sedley, figure contrastanti che incarnano due diverse visioni del mondo. Il romanzo offre un'analisi spietata della società vittoriana, con i suoi vizi e le sue ipocrisie, e esplora temi come l'ambizione, l'amore, la ricchezza, la povertà, la guerra e la religione.
"La fiera della vanità" è un romanzo di William Makepeace Thackeray, pubblicato nel 1848, che offre uno spaccato vivido e ironico della società inglese dell'Ottocento. La storia si snoda attraverso le vicende di due donne, Becky Sharp e Amelia Sedley, figure contrastanti che incarnano due diverse visioni del mondo.
Becky, orfana e povera, è una giovane donna intelligente, astuta e ambiziosa. Determinata a sfuggire alla sua condizione di povertà, si muove con abilità nel mondo sociale, sfruttando il suo fascino e la sua intelligenza per scalare la scala sociale. La sua sete di potere e di ricchezza la porta a compiere scelte discutibili, a volte persino immorali, ma la sua determinazione e la sua capacità di adattarsi alle situazioni la rendono una figura affascinante e complessa.
Amelia, al contrario di Becky, è una giovane donna ingenua, romantica e idealista. La sua vita è scandita da un'incrollabile fiducia nella bontà del mondo e nella forza dell'amore. La sua ingenuità la rende vulnerabile alle delusioni e alle sofferenze, ma la sua purezza d'animo e la sua capacità di amare incondizionatamente la rendono una figura commovente e profondamente umana.
Thackeray, attraverso le vicende di Becky e Amelia, offre un'analisi spietata della società vittoriana, con i suoi vizi e le sue ipocrisie. Il romanzo esplora temi come l'ambizione, l'amore, la ricchezza, la povertà, la guerra e la religione, mostrando come questi elementi influenzino le scelte e le relazioni dei personaggi. La fiera della vanità è un romanzo ricco di personaggi memorabili, tra cui il vanitoso e arrogante Lord Steyne, il gentile e leale George Osborne, il burbero e pragmatico William Dobbin, e il ricco e influente Rawdon Crawley.
"La fiera della vanità" è un romanzo che ha avuto un grande impatto sulla letteratura inglese e che continua ad essere letto e apprezzato oggi. La sua capacità di raccontare le vicende umane con ironia e profondità, la sua analisi acuta della società e la sua ricchezza di personaggi lo rendono un'opera letteraria di grande valore.
Titolo | La fiera della vanità |
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Autore | William Makepeace Thackeray |
Editore | Mondadori |
Collana | BUR I grandi romanzi |
Lingua | Italiano |
Data di pubblicazione | 2018-04-19 |
Numero di pagine | 912 |
Formato | Paperback |
ISBN-10 | 8804703598 |
ISBN-13 | 9788804703594 |