Questo libro esplora il legame tra matematica e politica, mostrando come la matematica possa essere vista come un potente strumento per la costruzione di una società più giusta e democratica. L'autrice, Chiara Valerio, ci invita a ripensare alla matematica non solo come una disciplina teorica, ma anche come una prassi politica, un linguaggio universale e un'attitudine all'antidogmatismo.
In questo libro, Chiara Valerio, scrittrice e matematica, ci invita a ripensare alla matematica non solo come una disciplina teorica, ma anche come una prassi politica. La matematica, secondo l'autrice, è un formidabile esercizio di democrazia, perché si basa su un sistema di regole, crea comunità e lavora sulle relazioni. Come la democrazia, la matematica amplia ma non nega.
Studiando matematica, si impara a diffidare di verità assolute e autorità indiscutibili. Si sviluppa un'attitudine all'antidogmatismo, alla capacità critica e all'esercizio della rivoluzione intesa come processo di ridiscussione delle forme del vivere civile. La matematica, in questo senso, è un potente strumento per la costruzione di una società più giusta e democratica.
La matematica è anche un linguaggio universale, una grammatica che permette di comunicare e di comprendere il mondo in modo più profondo. Per discutere di matematica, bisogna accettarne le regole, e questo ci insegna a lavorare in un mondo di regole comuni, a ridiscutere le quali non si può essere in uno, ma in molti.
La matematica è politica è un libro stimolante e provocatorio che ci invita a riflettere sul ruolo della matematica nella società e sulla sua capacità di contribuire alla costruzione di un futuro migliore. Un libro che non solo ci insegna la matematica, ma ci insegna a pensare in modo critico e a impegnarci per un mondo più giusto.
Titolo | La matematica è politica |
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Autore | Chiara Valerio |
Editore | Giulio Einaudi editore |
Collana | Vele |
Anno di pubblicazione | 2020 |
Pagine | 105 |
ISBN | 978-88-06-24487-3 |