Un'indagine giornalistica che svela i retroscena di un'epopea giudiziaria che ha visto come protagonisti Silvio Berlusconi e Marcello Dell'Utri. Attraverso un'analisi accurata di documenti, testimonianze e sentenze, l'autore ricostruisce la storia di un'amicizia che ha segnato la politica italiana, svelando i meccanismi di potere e le strategie utilizzate per ottenere il controllo del sistema giudiziario.
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Paolo Biondani, giornalista d'inchiesta del settimanale L'Espresso, ci guida in un viaggio affascinante e inquietante nel cuore del sistema giudiziario italiano, svelando i retroscena di un'epopea giudiziaria che ha visto come protagonisti Silvio Berlusconi e Marcello Dell'Utri.
Attraverso un'analisi accurata di documenti, testimonianze e sentenze, Biondani ricostruisce la storia di un'amicizia che ha segnato la politica italiana, svelando i meccanismi di potere e le strategie utilizzate per ottenere il controllo del sistema giudiziario.
Il libro racconta la storia di un'epopea giudiziaria che ha visto come protagonisti Silvio Berlusconi e Marcello Dell'Utri, due uomini che hanno incarnato il potere e l'influenza in Italia.
Biondani non si limita a raccontare i fatti, ma offre un'analisi critica del sistema giudiziario italiano, evidenziando le sue fragilità e le sue contraddizioni.
Il Cavaliere Nero è un libro che fa riflettere sul ruolo della giustizia in una società democratica e sul potere che può avere un uomo come Silvio Berlusconi.