La Repubblica senza Stato. L'esilio della Costituzione e le origini della strategia della tensione

Questo libro analizza il rapporto tra la Costituzione italiana e la realtà politica e sociale del Paese, mostrando come lo Stato postfascista abbia in un certo senso "mandato in esilio" la Costituzione, privilegiando norme e prassi ereditate dal passato e in contrasto con la Carta repubblicana. L'autore ricostruisce le norme e le prassi che hanno portato alla repressione del dissenso politico, alla negazione dei diritti sindacali e alla discriminazione dei culti non cattolici, mostrando come la strategia della tensione e le stragi degli anni '70 siano state il culmine del conflitto tra Stato e Repubblica.

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Dettagli sul prodotto

Un'analisi profonda della storia repubblicana italiana

"La Repubblica senza Stato" di Giuseppe Filippetta è un'opera che scava a fondo nella storia repubblicana italiana, analizzando il rapporto complesso tra la Costituzione del 1947 e la realtà politica e sociale del Paese. L'autore sostiene che lo Stato postfascista, anziché abbracciare i principi costituzionali, li ha in un certo senso "mandati in esilio", privilegiando norme e prassi ereditate dal passato e in contrasto con la Carta repubblicana.

Lo Stato forte, cattolico e segreto

Filippetta descrive uno Stato forte, che limita i diritti individuali e collettivi, uno Stato cattolico, che sovrappone i valori della Chiesa a quelli repubblicani, e uno Stato segreto, che opera nell'ombra attraverso apparati occulti per condizionare la politica e la società. Attraverso un'accurata ricerca documentale, l'autore ricostruisce le norme e le prassi che hanno portato alla repressione del dissenso politico, alla negazione dei diritti sindacali e alla discriminazione dei culti non cattolici.

La strategia della tensione come punto di arrivo

La strategia della tensione e le stragi degli anni '70, secondo Filippetta, rappresentano il culmine del conflitto tra Stato e Repubblica, un tentativo di mantenere in esilio la Costituzione e di preservare il potere dello Stato sui diritti individuali e collettivi. L'autore dimostra come l'inattuazione della Costituzione sia all'origine della strategia della tensione, offrendo una nuova interpretazione della storia repubblicana italiana.

Un libro fondamentale per comprendere il passato e il presente

"La Repubblica senza Stato" è un libro fondamentale per comprendere il passato e il presente dell'Italia. La sua lettura è consigliata a tutti coloro che desiderano approfondire la storia repubblicana italiana e riflettere sul rapporto tra Stato e società.

Specifiche

Autore Giuseppe Filippetta
Editore Feltrinelli
Collana Campi del sapere
Anno di pubblicazione 2024
Formato Copertina rigida
Pagine 352
ISBN-13 9788807105838