Questo libro analizza il disagio dell'individuo tardo-moderno in una società dominata dalla prestazione, dalla competizione e dall'ossessione per l'iperattività, evidenziando le cause e le conseguenze di una stanchezza cronica che si manifesta in forme come la depressione, il burnout e l'ansia.
In "La società della stanchezza", il filosofo coreano Byung-Chul Han ci guida in un'analisi profonda del disagio che caratterizza l'individuo tardo-moderno. Il libro, pubblicato da Nottetempo nel 2020, esplora le cause e le conseguenze di una società dominata dalla prestazione, dalla competizione e dall'ossessione per l'iperattività.
Han sostiene che la nostra società è caratterizzata da una stanchezza cronica, un'esaurimento psicofisico che si manifesta in forme come la depressione, il burnout e l'ansia. Questo stato di stanchezza è il risultato di un'eccessiva pressione a essere sempre produttivi, a raggiungere obiettivi sempre più alti e a competere in un mercato del lavoro sempre più competitivo.
La società della prestazione, come la definisce Han, è una società che si basa sul principio di performance. L'individuo è costantemente spinto a dare il massimo, a superare i propri limiti e a dimostrare il proprio valore attraverso il successo. Questo sistema, però, porta a un'auto-sfruttamento che si traduce in un'esaurimento mentale e fisico.
Un altro elemento chiave dell'analisi di Han è l'appiattimento delle contraddizioni. La società contemporanea tende a negare o a minimizzare le differenze, le conflittualità e le tensioni. Questo porta a una perdita di senso e di significato, a una sensazione di vuoto e di disorientamento.
Han sostiene che la società della stanchezza è anche una società che ha perso la capacità di confrontarsi con la negatività. La negatività, secondo Han, è un elemento fondamentale per la crescita e per la trasformazione. La sua assenza porta a un'incapacità di affrontare le sfide e di elaborare le esperienze negative.
"La società della stanchezza" è un libro che invita alla riflessione sul nostro modo di vivere e di lavorare. Han ci mette in guardia dai pericoli di una società che ci spinge a essere sempre più produttivi e a sacrificare la nostra salute mentale e fisica. Il libro ci invita a ripensare il nostro rapporto con il lavoro, con il tempo libero e con noi stessi.
Titolo | La società della stanchezza |
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Autore | Byung-Chul Han |
Editore | Nottetempo |
Anno di pubblicazione | 2020 |
Lingua | Italiano |
Numero di pagine | 130 |
Formato | Paperback |
ISBN-10 | 8874527829 |
ISBN-13 | 9788874527823 |