Un libro autobiografico che racconta l'esperienza di Marco Bechis, regista e sceneggiatore, durante la dittatura argentina. Il libro descrive l'arresto dell'autore, la sua prigionia in un carcere clandestino e la sua lotta per la sopravvivenza.
In questo libro autobiografico, Marco Bechis, regista e sceneggiatore di fama internazionale, ci accompagna in un viaggio profondo e toccante nel cuore della dittatura argentina. Un viaggio che inizia con il suo arresto, all'età di vent'anni, da parte di un gruppo di militari in borghese, e che lo porta a vivere l'orrore di un carcere clandestino.
La storia di Marco Bechis è una storia di coraggio, di resistenza e di speranza. È la storia di un uomo che ha affrontato la paura e la violenza, e che ha saputo trovare la forza di sopravvivere. È la storia di un uomo che ha saputo trasformare la sua esperienza in un'opera d'arte, un libro che ci aiuta a comprendere la complessità della dittatura argentina e il suo impatto sulle vite di tante persone.
La solitudine del sovversivo è un libro che ci tocca nel profondo. È un libro che ci fa riflettere sulla fragilità della libertà e sulla forza della memoria. È un libro che ci ricorda che la lotta per la giustizia è un cammino lungo e difficile, ma che vale la pena di percorrerlo.
La solitudine del sovversivo è un libro che non si può dimenticare. È un libro che ci invita a non dimenticare il passato, a non dimenticare le vittime della dittatura argentina, e a lottare per un futuro di pace e di giustizia.
Titolo | La solitudine del sovversivo |
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Autore | Marco Bechis |
Editore | Guanda |
Collana | Narratori della Fenice |
Anno di pubblicazione | 2021 |
Genere | Autobiografia |
Lingua | Italiano |
Numero di pagine | 256 |
ISBN-13 | 9788823531475 |