La stiva e l'abisso

Un viaggio nel cuore dell'immaginazione

"La stiva e l'abisso" di Michele Mari è un romanzo che viaggia tra le onde del mare e le profondità dell'animo umano. Ambientato nel Seicento, il libro racconta la storia di un galeone spagnolo bloccato in mezzo all'oceano da una misteriosa bonaccia. Il capitano, il nobile e colto Torquemada, è costretto a letto da una cancrena che lo divora lentamente. Il suo secondo, Menzio, uomo rozzo e ambizioso, gli riferisce gli eventi a bordo, ma le sue parole sono vaghe e incomplete, lasciando spazio alla fantasia del capitano.

Un mondo di storie e di creature marine

Mentre la nave è immobile, l'equipaggio è tormentato da strani e affascinanti pesci che li visitano di notte. Queste creature marine, dotate di un potere affabulatorio, raccontano storie ai marinai, storie che si intrecciano con la realtà e la confondono. Il romanzo si trasforma così in un viaggio nel mondo delle storie, un'esplorazione del potere della narrazione e della sua capacità di plasmare la realtà.

Un'avventura che affonda le radici nella letteratura

Michele Mari, con la sua scrittura ricca di citazioni e di rimandi letterari, crea un'opera che si nutre di grandi classici della letteratura di mare, come "Moby Dick" di Herman Melville e "Benito Cereno" dello stesso autore. Il romanzo è un omaggio alla tradizione letteraria, ma anche un'opera originale e sorprendente, che si distingue per la sua complessità e la sua profondità.

Un'esperienza di lettura coinvolgente

"La stiva e l'abisso" è un romanzo che vi terrà incollati alle pagine, con la sua atmosfera suggestiva e la sua trama avvincente. Un'esperienza di lettura che vi accompagnerà in un viaggio nel cuore dell'immaginazione, tra le onde del mare e le profondità dell'animo umano.